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Napoli, può essere il giorno di Tudor: c’è l’affondo di De Laurentiis

L'ex Udinese spinge per un biennale, il presidente è a Roma per procedere con il nuovo tecnico
Redazione

Conclusa l’avventura di Rudi Garcia, in bilico già un mese fa, in casa Napoli è tempo di voltare pagina. De Laurentiis, dopo un inizio di stagione a dir poco lacunoso, è alla ricerca di un nuovo tecnico, precisamente un traghettatore per arrivare fino a giugno ma con il quarto posto in tasca. Progetto divenuto concreto dopo il no di Antonio Conte, il vero sogno del numero uno partenopeo. Ecco allora stagliarsi la figura di Igor Tudor, attualmente fermo ai box dopo l’avventura francese al Marsiglia della scorsa stagione. Oggi sarà il giorno cruciale per l’ingaggio del croato ex Juve: attesa la risposta al contratto da sette mesi messo sul piatto con opzione di rinnovo fino al 2025. I contatti stanno andando in scena negli uffici romani di AdL: il primo passo sarà esonerare Garcia, che ha un contratto biennale ma pure una clausola d’esonero. Il francese avrebbe garantito così lo stipendio da 2,8 milioni di euro ‘solo’ fino al prossimo 30 giugno. Poi l’affondo su Tudor, il quale preferirebbe un accordo di due anni. Quest’ultimo è l’unico serio candidato: i nomi di Walter Mazzarri e Fabio Cannavaro hanno perso quota vertiginosamente.

Capace di dare ordine e un’idea di gioco alle sue squadre, Tudor potrebbe rappresentare l’uomo perfetto per un Napoli da rivitalizzare ma pieno di qualità. E soprattutto depresso dalla cura Rudi Garcia, che sembrava essere arrivato al capolinea da tempo: la stima di De Laurentiis era ormai giunta ai minimi, tanto che indiscrezioni parlano di un presidente furioso e sdegnato negli spogliatoi già nell’intervallo della sfida poi persa con l’Empoli al Maradona. 

Il vero obiettivo dei Campioni d’Italia era Conte, contattato pure nelle scorse settimane: l’italiano ha però rifiutato, vista la non intenzione di salire in sella a campionato in corsa. Poi la virata su Tudor che in Italia, da primo allenatore, non ha tradito nè a Udine nè a Verona. Prima di centrare il terzo posto in Ligue 1 col Marsiglia. Col 45enne di Spalato si andrà fino in fondo: non a caso nelle ultime ore hanno perso quota le candidature di Fabio Cannavaro e Walter Mazzarri. Per giugno l’idea è quella di dare il via ad un nuovo progetto con un allenatore giovane. Il nome? Francesco Farioli, che tanto sta facendo bene pure al Nizza.  (sportmediaset.it)

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