Home » Bologna-Milan 1-1

Bologna-Milan 1-1

Nella 30.ma giornata di Serie A il Milan pareggia 1-1 col Bologna e rallenta ancora in zona Champions League dopo lo 0-0 contro l'Empoli.
Monica Tosolini

Nella 30.ma giornata di Serie A il Milan pareggia 1-1 col Bologna e rallenta ancora in zona Champions League dopo lo 0-0 contro l’Empoli. Complice un maxi-turnover, al Dall’Ara nel primo tempo i rossoneri partono male e si fanno sorprendere da Sansone dopo solo 33″, poi alzano il ritmo e pareggiano con un bel sinistro di Pobega (40′). Rimessa la gara in equilibrio però poi nella ripresa il Milan non riesce a dare la spallata anche dopo l’ingresso dei big e il risultato non cambia più. Nel finale proteste rossonere per un tocco di mano in area di Lucumì.

LA PARTITA

Pari e rabbia. A Bologna il Milan non va oltre l’1-1 e rischia di uscire dalla zona Champions. Al netto del valore dell’avversario, sempre sul pezzo per tutto il match e pronto a ribattere colpo su colpo con ordine, fisicità e idee chiare, quello del Dall’Ara è un verdetto duro per i rossoneri. Sia per l’avvio shock, sia per il finale tra le proteste per il tocco di mano in area di Lucumì. Episodi che insieme all’ennesimo fallimento delle “seconde linee” rossonere hanno inciso pesantemente sulla gara, nonostante una buona reazione dopo il gol-lampo di Sansone e qualche guizzo di Leao e Diaz nel finale. Troppo poco comunque per portare a casa tre punti cruciali nell’affollata battaglia per un posto tra le prime quattro e per non avere rimpianti su qualche scelta iniziale di formazione e per come è andata la gara. Senza Orsolini, Soriano, Arnautovic e Cambiaso e con l’Europa nel mirino, al Dall’Ara Thiago Motta piazza Aebischer, Ferguson e Barrow dietro a Sansone e affida nuovamente le chiavi del centrocampo a Dominguez. Col ritorno di Champions nella testa, Pioli invece sceglie le “seconde linee” e rivoluziona la formazione. Davanti all’unico intoccabile Maignan tocca a Florenzi, Kalulu, Thiaw e Ballo-Touré, in mediana invece spazio a Vranckx e Pobega con Saelemaekers, De Ketelaere e Rebic alle spalle di Origi. Una turnazione totale che ridisegna i rossoneri e incide sul’avvio del match. Senza “titolari” in campo, infatti, l’inizio del Milan è da incubo e dopo trentatrè secondi il Bologna va subito a segno con Sansone approfittando di un contrasto dubbio tra Aebischer e Ballo Touré. Gol che fa saltare immediatamente il banco e accende il match. Anche perché col passare dei minuti i rossoneri aggiustano le distanze tra i reparti, alzano i giri in mediana e attaccano con tanti uomini. Soumaoro ferma Rebic in area tra le proteste, poi il croato impegna Skorupski di testa, Florenzi ci prova su punizione e Saelemaekers non trova la porta dal limite. Occasioni che aumentano la pressione del Milan e cambiano il match. Più ordinata e aggressiva, la squadra di Pioli alza il ritmo tra le linee, manovra in ampiezza e spinge. Più passivi nel possesso, gli uomini di Thiago Motta invece abbassano il baricentro e giocano solo di rimessa. Da una parte Aebischer conclude sopra la traversa una buona ripartenza, dall’altra invece Pobega non sbaglia mira e pareggia i conti con un bel sinistro dal limite. Sigillo che chiude il primo tempo e rimette tutto in equilibrio. La ripresa inizia senza cambi e con le squadre che faticano a manovrare con ordine e precisione. Tema tattico che blocca la gara in mediana, innesca tanti duelli a tutto campo e concede spazi alle ripartenze. Skorupski blocca un’incornata centrale di Ballo Touré, poi Pioli e Thaigo Motta provano a dare una scossa alla gara con i cambi. Da una parte entrano Calabria e Messias per Florenzi e Saelemaekers, dall’altra Zirkzee prende invece il posto di Sansone. Mosse che mischiano un po’ le carte, ma non cambiano gli assetti tattici e l’inerzia della partita. Con poca lucidità negli appoggi e tante interruzioni di gioco, del resto, è dura trovare varchi o giocate decisive. A caccia di spinta e idee, Pioli toglie De Ketelaere e Origi e fa entrare Diaz e Leao. Thiago Motta invece sostituisce Barrow e Aebischer con Lykogiannis e Moro. Da una parte Rebic non trova la porta dopo un guizzo di Messias, Lykogiannis nega la doppietta a Pobega e Diaz sbaglia dal limite. Dall’altra invece Maignan ferma un destro debole di Dominguez, Posch e Zirkzee sprecano un buon contropiede e Lykogiannis spedisce una punizione sopra la traversa. Guizzi che tengono vivo il match e innescano un finale ad alta tensione. In pressione, il Milan va all-in e attacca a testa bassa, ma il forcing rossonero sbatte contro la difesa rossoblù e contro il braccio di Lucumì su cui l’arbitro Massa e il Var decidono di lasciare correre tra le proteste. Il Milan non sfonda a Bologna e on cambia passo in zona Champions.

IL TABELLINO BOLOGNA-MILAN 1-1

Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6; Posch 6,5, Soumaoro 6,5, Lucumì 6, Kyriakoupoulos 6; Schouten 6 (40′ st Medel sv), Dominguez 6,5; Aebischer 6 (28′ st Moro 6), Ferguson 6, Barrow 5 (28′ st Lykogiannis 6); Sansone 6 (12′ st Zirkzee 5,5). A disp.: Bardi, Ravaglia, Sosa, Bonifazi, De Silvestri, Amey, Pyyhtia. All.: Thiago Motta 6

Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Florenzi 6 (12′ st Calabria 5,5), Thiaw 5,5 (36′ st Gabbia sv), Kalulu 5,5, Ballo-Touré 6; Vranckx 5,5, Pobega 6,5; Saelemaekers 6 (12′ st Messias 6), De Ketelaere 5 (25′ st Diaz 6), Rebic 6; Origi 5 (25′ st Leao 6,5). A disp.: Tatarusanu, Mirante, Hernandez, Tomori, Bennacer, Adli, Tonali, Bakayoko, Krunic, Giroud. All.: Pioli 5

Arbitro: Massa

Marcatori: 1′ Sansone (B), 40′ Pobega (M)

Ammoniti: Posch, Dominguez, Kyriakoupoulos (B); Florenzi, Calabria, Pobega, Vranckx (M) Espulsi: –

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia