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Anticipo Lazio-Bologna 2-0

Nel primo anticipo della 26a giornata la Lazio batte 2-0 il Bologna e vola in vetta alla classifica, evento che non si verificava a questo punto del campionato da 21 anni.
Monica Tosolini

Nel primo anticipo della 26a giornata la Lazio batte 2-0 il Bologna e vola in vetta alla classifica, evento che non si verificava a questo punto del campionato da 21 anni. Partenza bruciante dei padroni di casa, trascinati da un immenso Luis Alberto, più forte anche di un fastidio all’inguine: lo spagnolo sblocca il match al 19′ e serve a Correa l’assist del raddoppio appena due minuti dopo. Nella ripresa il Var annulla due gol al Bologna, di Denswil e Tomiyasu. Lazio super, Inzaghi è primo Previous All’Olimpico la Lazio batte 2-0 il Bologna e vola in vetta alla classifica, evento che non si verificava a questo punto del campionato da 21 anni. lapresse lapresse All’Olimpico la Lazio batte 2-0 il Bologna e vola in vetta alla classifica, evento che non si verificava a questo punto del campionato da 21 anni.

LA PARTITA

Non è un sogno, è tutto vero. Era dal 21 marzo 1999, quando Sergio Conceiçao e Sinisa Mihajlovic (accoglienza da brividi per lui oggi all’Olimpico) stesero il Venezia, che i biancocelesti non guardavano tutti dall’alto in basso alla 26a giornata di campionato. L’allora squadra allenata da Sven Goran Eriksson dilapidò i 7 punti di vantaggio sul Milan e perse lo Scudetto, ma Immobile e compagni hanno tutto il diritto di sognare. Un primato che, causa rinvii per il coronavirus, durerà non solo una notte ma almeno un’altra settimana. Il 21° risultato utile di fila, infatti, è figlio di un’altra prestazione davvero super della banda Inzaghi, che nella prima mezzora contro il Bologna gioca un calcio stellare nonostante le assenze pesanti di Acerbi, Lulic e Marusic. Trascinati da un Luis Alberto eccezionale, i biancocelesti sono una perfetta orchestra e la sinfonia che ne viene fuori lascia senza fiato anche il Bologna. Le occasioni all’Olimpico cominciano subito a fioccare, ma Correa (2′) e Immobile (16′) si divorano il gol del vantaggio. Lo spagnolo, invece, prende le misure su punizione (a lato di poco al 5′) e sblocca il match al 19′, con un destro sul primo palo: il dolore all’inguine non gli consente di esultare, mentre l’Olimpico esplode dalla gioia. Un’esultanza che Soriano rischia di spegnere sul nascere, ma il centrocampista colpisce in pieno Strakosha e un minuto dopo Luis Alberto serve a Correa il pallone del 2-0 (con decisiva deviazione del disastroso Danilo). Con il passare dei minuti, gli ospiti crescono e prendono campo, ma nel primo tempo non sono abbastanza precisi per fare male a Strakosha. Mihajlovic ridisegna la squadra, inserendo uno dopo l’altro Sansone, Santander e Skov Olsen, per un Bologna ultra-offensivo. La Lazio è costretta ad abbassarsi e a stringere i denti e un ulteriore indizio di come questo possa essere l’anno buono arriva di due gol annullati agli emiliani con il Var: il primo al 52′, quando Denswil in tuffo di testa impegna Strakosha, il pallone torna al terzino olandese che da terra insacca, ma il pallone prima gli sbatte sul braccio e solo poi sulla testa; il secondo al 67′, quando il destro al volo di Tomiyasu è da applausi, ma l’azione è viziata in origine da un leggero fuorigioco di Palacio. Testa, gambe e fortuna: questa Lazio ha tutti gli ingredienti per scalzare la Juve dal trono. Gli applausi vanno, però, anche al Bologna, autore di un ottimo secondo tempo giocato con personalità e qualità. Con queste prestazioni l’Europa non è più un sogno proibito.

LE PAGELLE

Luis Alberto 8,5 – Partita mostruosa dello spagnolo, più forte anche di un problema all’inguine. Realizza il gol che sblocca il match, serve l’assist a Correa e ogni volta che tocca palla è una delizia per gli occhi.

Strakosha 7 – Se nel primo tempo Soriano in pratica gli calcia addosso, nel secondo il portiere albanese è bravissimo su Orsolini e Denswil.

Immobile 6 – L’assist per Luis Alberto, ma anche due clamorosi errori non da Immobile, uno nel primo e uno nel secondo tempo dopo essersi preso gioco di Danilo.

Tomiyasu 6,5 – Il giapponese si conferma prospetto davvero interessante. In difesa è il migliore dei suoi, solo il Var gli annulla il gol con un bellissimo destro al volo

Soriano 5,5 – Cresce con il passare dei minuti e gioca un buon secondo tempo, ma sul suo giudizio pesa come un macigno il gol divorato calciando addosso a Strakosha sullo 0-1.

Danilo 4,5 – Pomeriggio da incubo per il centrale brasiliano, che non riesce a mettere un freno all’onda d’urto biancoceleste soprattutto nel primo tempo: decisiva la sua deviazione sul gol 2-0 di Correa. Immobile lo grazia due volte.

IL TABELLINO LAZIO-BOLOGNA 2-0

Lazio (3-5-2): Strakosha 7; Patric 6, Luiz Felipe 6,5, Radu 5,5; Lazzari 6, Milinkovic 6, Leiva 6, Luis Alberto 8,5 (15 ‘st Parolo 6), Jony 6; Correa 6 (30′ st Cataldi 6), Immobile 6 (39’ st Caicedo sv). A disp.: Proto, Guerrieri, Bastos, Silva, Vavro, D. Anderson, Lukaku, A. Anderson, Adekanye. All.: Inzaghi 6,5

Bologna (4-2-3-1): Skorupski 6; Tomiyasu 6,5, Bani 5,5, Danilo 4,5 (26′ st Skov Olsen 5,5), Denswil 6; Poli 6, Schouten 5,5 (13′ st Sansone 5,5); Orsolini 6 (14′ st Santander 5,5), Soriano 5,5, Barrow 6; Palacio 6. A disp.: Da Costa, Sarr, Bonini, Corbo, Baldursson, Dominguez, Medel, Juwara. All.: Mihajlovic 6

Arbitro: Abisso

Marcatori: 19′ Luis Alberto (L), 21′ Correa (L)

Ammoniti: Bani (B), Schouten (B), Danilo (B), Santander (B), Radu (L)

Espulsi: – Note: –

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