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Anticipo Benevento-Torino 2-2

Inizia con un pareggio in extremis l'avventura di Nicola sulla panchina del Torino
Monica Tosolini

Inizia con un pareggio in extremis l’avventura di Nicola sulla panchina del Torino. Nell’anticipo che apre la 19.ma giornata di Serie A tra i granata e il Benevento finisce 2-2. Al Vigorito gara dura e in bilico fino all’ultimo. Un rigore di Viola (32′) e un sinistro di Lapadula (49′) portano avanti gli uomini di Inzaghi, poi il Toro reagisce e rimette tutto in equilibrio nel recupero grazie a una doppietta di Zaza (51′ e 93′).

LA PARTITA

Un punto a testa, tanta cattiveria in campo e molte occasioni. Al Vigorito va in scena un pareggio ricco di spunti. Tattici ed emotivi. Al netto della solita buona prova del Benevento, che però rovina tutto nel finale con ingenuità, a colpire è soprattutto la rimonta granata. Una rimonta di rabbia e carattere. Proprio quello che è mancato a questa squadra nell’ultimo periodo e che forse l’arrivo di Nicola ha risvegliato nelle gambe e nella testa dei giocatori. La doppietta di Zaza è l’immagine del match, ma è la grinta del Toro e la voglia di non mollare di Belotti & Co. a segnare indelebilmente il risultato. Un risultato utile a muovere la classifica, ma anche a indicare la via da seguire per uscire da questa situazione difficile. Con le squadre disposte a specchio, al Vigorito l’avvio del match si sviluppa in mediana. Da una parte c’è Viola a gestire il traffico, dall’altra tocca invece a Rincon dettare i tempi e impostare. Con gli spazi chiusi però è dura trovare le imbucate centrali e le iniziative migliori arrivano dagli esterni e sui calci piazzati. Ansaldi crossa per Zaza, ma il colpo di testa dell’attaccante granata finisce alto. Glik invece segna in mischia, ma Giacomelli annulla con l’aiuto del Var per un tocco di mano. Episodi che scaldano il match. A buon ritmo, ma senza lampi a centrocampo, gli uomini di Inzaghi faticano a costruire come al solito e provano ad affidarsi alle giocate individuali. Il Toro invece guadagna metri, prende in mano il possesso e spinge a destra col tandem Singo-Lukic. Montipò ferma un bel destro di Zaza dopo un controllo sbagliato di Barba, poi Sirigu tocca Lapadula in area e Viola porta avanti il Benevento dal dischetto. Gol che sblocca la gara e dà coraggio agli uomini di Inzaghi, attenti sul finire del primo tempo a respingere la reazione granata lottando in mediana con Hetemaj, a velocizzare il giropalla con Viola e a cercare la profondità con Lapadula e Caprari. La ripresa si apre col Torino più aggressivo, ma in mediana si picchia duro e la partita non decolla sotto il profilo del gioco. Tema tattico che esalta le caratteristiche del Benevento, bravo a difendersi basso e a ripartire. Da una parte Lapdula raddoppia i conti con la complicità di Rodriguez, dall’altra invece è Zaza ad andare a bersaglio di testa (deviazione di Tello). Botta e risposta che aggiorna il tabellino e accende il match. In pressione, il Toro sfiora il pareggio con Singo. Poi Belotti semina il panico nell’area del Benevento e testa i riflessi di Montipò. Lampi a cui Viola replica con un sinistro pericoloso dal limite. Poco dopo un’ora di gioco Zaza pareggia in mischia, ma Giacomelli annulla tutto come nel primo tempo per un tocco di mano di Belotti e poi si ripete su una rete del Gallo, pescato in posizione irregolare. Occasioni interrotte da una serpentina in area di Lapadula e da un destro alto di Hetemaj. Partita finita? Macché. A caccia del pari i granata nel finale attaccano infatti a testa bassa, agguantando il pari nel recupero grazie a una zampata di Zaza e sfiorando il colpaccio con Rincon. Un punto sudato e sofferto, cercato fino all’ultimo con grinta e determinazione. Il cuore Toro è tornato. Inzaghi invece mastica amaro e spreca una grande occasione. LE PAGELLE

Belotti 6,5: solita prova generosa. Lotta, corre e arretra a cercare palloni, ma i Glik & Co. picchiano duro e non riesce ad andare a bersaglio. Settima gara a secco di fila. Col contgiri l’assist per il pareggio di Zaza

Zaza 7: la mette sulla lotta senza tirare mai indietro la gamba fino alla fine. Corre, picchia e segna. Tanti falli, due gol e una rete annullata. Dura pensare di cederlo ora

Singo 6: gamba e tecnica ci sono, ma serve più cattiveria. Quando parte è dura arginarlo e va spesso al cross. Serve l’assist a Zaza e sfiora il pareggio di sinistro, ma può fare di più

Viola 6: partenza in sordina tra le linee, poi trova la posizione giusta e il Benevento cambia passo guadagnando geometrie e sicurezza. Freddo dal dischetto, stanco nella ripresa

Lapadula 7: insieme a Caprari allunga la squadra e dà profondità alla manovra. Rompe il digiuno con un bel sinistro deviato da Rodriguez alle spalle di Sirigu, poi prende coraggio e continua a spingere

Hetemaj 6,5: i piedi non sono raffinatissimi, ma la grinta c’è e si sente nella lotta con Rincon. Aggressivo e concreto in mediana e sempre pronto ad andare a rimorchio. Pochi fronzoli e tanta sostanza

IL TABELLINO BENEVENTO-TORINO 2-2

Benevento (3-5-2): Montipò 6,5; Tuia 6, Glik 6, Barba 6; Tello 5,5 (22′ st Caldirola 6), Hetemaj 6,5, Viola 6, Ionita 6 (40′ st Dabo 5), Improta 6; Caprari 6,5 (31′ st Di Serio 5,5), Lapadula 7 (40′ st Iago Falque sv). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Basit, Maggio, Insigne, Masella, Pastina. All.: F. Inzaghi 6

Torino (3-5-2): Sirigu 5,5; Izzo 6 (1′ st Buongiorno 6), Lyanco 6, Rodriguez 5,5 (42′ st Gojak sv); Singo 6, Lukic 5,5 (30′ st Verdi 6), Rincon 5,5, Linetty 5,5 (24′ st Baselli 6), Ansaldi 6,5; Zaza 7, Belotti 6,5. A disp.: Rosati, Milinkovic-Savic, Bremer, Segre, Edera, Bonazzoli, Murru. All.: Nicola 6,5

Arbitro: Giacomelli

Marcatori: 32′ rig. Viola (B), 4′ st Lapadula (B), 6′ st Zaza (T), 48′ st Zaza (T)

Ammoniti: Glik (B); Linetty, Zaza, Baselli (T) Espulsi: –

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