Antonin Barak è arrivato a Lecce a gennaio e da allora per Liverani è imprescindibile. Ma il centrocampista ceco è di proprietà dell’Udinese e in Friuli tornerà a fine stagione. Scrive la Gazzetta dello sport: “Nella penultima sfida del campionato, guiderà l’assalto dei giallorossi, nella disperata rincorsa sul Genoa, avanti di 4 punti (in effetti, 5 per il vantaggio negli scontri diretti). Otto presenze per complessivi 190 minuti nella squadra friulana, poi il trasferimento, in prestito secco, alla formazione di Liverani. E’ diventato subito una pedina insostituibile, tanto da collezionare 14 gettoni, per 1.188 minuti totali: ha saltato solo il match contro il Milan ed è rientrato nella ripresa della gara contro la Juventus, a causa di un trauma contusivo e poi di una contrattura alla coscia destra. L’allenatore mai ha rinunciato all’apporto del ceco, che ha giocato per intero tutti i 13 incontri nei quali è stato schierato sin dall’inizio.
….La prossima settimana sarà festa grande per i Barak, che attendono la nascita del primogenito. «Si chiamerà come me», ha annunciato Antonin, subito ribattezzato Tonino dai tifosi giallorossi. Ci terrebbe a segnare la sua seconda rete nel Lecce proprio nei giorni che precedono l’arrivo del figlio. Il ceco è destinato a rientrare alla base Udinese, che solo in extremis ha concesso il prolungamento del prestito alla società presieduta da Sticchi Damiani. Duttile tatticamente, tosto in interdizione ed efficace nelle incursioni in area avversaria, il biondo centrocampista ha sorpreso tutti nello spogliatoio del Lecce, perché al suo arrivo al campo ogni giorno saluta con un abbraccio ciascun compagno. Nella sfida a Udine vorrebbe (ri)conquistare la stima del suo club di appartenenza. Il futuro papà Antonin ci terrebbe, però, a vincere contro i friulani per continuare così a sperare nella salvezza del Lecce”.
