Se Udine piange, Napoli certo non ride. Il pareggio di Bologna, condito dai malumori esternati platealmente da Osimhen e Kvaratskhelia, fanno scattare il campanello d’allarme e i dubbi sul rapporto tecnico-spogliatoio. A fine gara, ripreso dal Corriere dello sport, Rudi Garcia ha parlato così: «Se ho la fiducia della squadra? Dovete chiederlo ai calciatori». E sulla prestazione dei suoi: «Io sono soddisfatto della prestazione, non del risultato. Abbiamo fatto un bel primo tempo, con un episodio sfortunato in cui abbiamo preso un palo. Poi quando si sbaglia un rigore le cose si fanno più complicate». Oppure quando si giocano due partite diverse, bene il primo tempo e come spesso accade maluccio il secondo: «Abbiamo lasciato al Bologna la possibilità di rientrare in partita. Ma ora pensiamo all’Udinese. Ci serve una striscia di risultati positivi di risultati per rientrare nelle prime quattro. Abbiamo qualità in panchina. Abbiamo davanti tante partite e per questo devo fare appello a tutto l’organico. Kvara ha fatto un’ottima partita ma nell’intervallo mi ha riferito un po’ di sovraccarico ai polpacci e non volevo rischiare di perderlo. Sul rigore sbagliato di Victor, dico che può succedere a tutti. Poi ho parlato con Osimhen ma quello che gli ho detto resta nel chiuso dello spogliatoio».
Udinese, Lecce, Real Madrid e Fiorentina sono i prossimi impegni: «Gli uomini veri li vediamo nella difficoltà: vediamo le prossime partite».
In serata il presidente De Laurentiis ha cercato di stemperare le tensioni e, con un tweet, ha soccorso il suo allenatore: «Il Napoli riparte da Bologna. Bravi tutti»
