Italia in lutto per la morte, questa mattina, di uno dei personaggi che negli ultimi tre decenni è stato protagonista della storia del nostro Paese. Si è spento all’età di 86 anni Silvio Berlusconi, imprenditore, politico, dirigente sportivo di grande successo. Era ricoverato da venerdì all’ospedale San Raffaele di Milano per quelli che erano stati annunciati come ‘accertamenti programmati’ legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo, ma le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore. La notizia della sua morte è arrivato dallo stesso nosocomio, dove alle 10 si erano recati i figli Marina, Barbara ed Eleonora e il fratello Paolo.
Imprenditore di successo (aveva iniziato costruendo nel 1968 Milano 2), pioniere nel campo delle emittenti private (nel 1974 fondò TeleMilano, diventata nel 1976 Canale 5), innovativo dirigente sportivo (nel 1986 salvò il Milan dal fallimento e lo portò sul tetto del mondo conquistando 29 trofei in 31 anni), politico di successo (nel 1994 vinse le elezioni con Forza Italia, il partito da lui creato e fu per 4 volte Presidente del Consiglio), nel 2003 è stato anche presidente del Consiglio Europeo.
Nel settembre del 2018 Silvio Berlusconi, supportato da Adriano Galliani, aveva rilevato il Monza che nel giro di 4 anni ha portato al primo campionato in serie A, concluso con la conquista dell’undicesimo posto. Sempre con Galliani, si apprestava ad incontrare il dirigente friulano Ariedo Braida per ricomporre in Brianza un quadro dirigenziale che al Milan aveva garantito i più grandi successi.
Cordoglio unanime dal mondo dello sport, uno dei panorami in cui Silvio Berlusconi aveva lasciato il segno da trent’anni a questa parte.
L’Udinese ha diramato una nota in cui “Gianpaolo Pozzo e tutta l’Udinese Calcio esprimono il proprio cordoglio e dolore per la morte di Silvio Berlusconi, uomo che con le sue visioni ha segnato la storia dell’imprenditoria e del calcio italiano. Da parte del club la vicinanza ai suoi familiari e a tutte le componenti dell’Ac Monza”.
Il Monza piange il suo presidente: “Adriano Galliani e tutto AC Monza piangono affranti la scomparsa di Silvio Berlusconi: “Un vuoto che non potrà mai essere colmato, per sempre con noi. Grazie di tutto Presidente”.
Dolore immenso anche da parte di Arrigo Sacchi, il primo tecnico che ha portato il Milan targato Silvio Berlusconi allo scudetto. All’Ansa Sacchi ha detto: “Berlusconi è stato un uomo generoso e ha cercato di cambiare questo Paese difficile, formato da individualisti. Lo era anche lui? No, pensava di insieme e vedeva lontano: quando mi prese gli dissi “lei o è pazzo o è un genio”. Visti i risultati, datemi voi la risposta…”.
Le parole del Presidente del Coni Giovanni Malagò:”Una notizia che ci ha reso tutti molto tristi, che anche se si sapeva che c’erano delle condizioni di salute complicate non ha trovato preparato nessuno. Lo sport gli deve moltissimo, 29 trofei in 31 anni, di cui 13 internazionali. Nello sport abbiamo veramente perso un gigante sotto ogni punto di vista, mi unisco al dolore di tutti i familiari”.
