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Caos Mbappè, Psg pronto alle vie legaliCaos Mbappè

Il club vuole evitare l'addio a costo zero. L'attaccante vuole rispettare il proprio contratto fino alla scadenza del 2024, i parigini non hanno intenzione di lasciarlo andare gratis
Redazione

Il Psg ha attivato il proprio team legale per analizzare il contratto di Kylian Mbappé e verificare la possibilità di citare in giudizio il giocatore per inadempienza dei termini. La lettera inviata il 13 giugno dal giocatore al club, in cui comunica la propria decisione di non esercitare l’opzione di rinnovo fino al 2025, è ritenuta un segnale dell’intenzione di non restare già da quest’anno. 

Mbappé ha detto di voler andare a scadenza nel 2024, ma non ha mai comunicato al Psg di voler andare via subito. Come riporta As, il giocatore avrebbe solo legittimamente rifiutato di esercitare l’opzione a proprio favore. Potrebbe addirittura ribaltarsi la situazione, con il giocatore che sporgerebbe denuncia contro il club per mobbing. Non legato all’esclusione dalla tournèe o all’averlo messo ad allenarsi con la lista degli indesiderabili, bensì dalla continua pressione che il Psg sta portando su di lui per costringerlo ad accettare il trasferimento già questa estate e non andare via a zero nel 2024. L’UNFP, sindacato dei giocatori francese, si è schierato totalmente a favore di Mbappé in caso decidesse di intraprendere questa strada. 

Tutto nasce dal ricchissimo contratto firmato dal centravanti francese nell’estate 2022: biennale con opzione per il terzo anno a favore del giocatore da 72 milioni a stagione più 180 di bonus divisi in 3 anni. 70 milioni per il primo anno, 80 per il secondo e 90 per il terzo. Il giocatore ha assolutamente intenzione di percepire i soldi previsti e per questo non ha fatto alcun tipo di polemica contro le decisioni del club. Sarebbe, secondo alcune fonti francesi, disposto a rimanere un anno in tribuna pur di ricevere quanto dovuto. La vicenda potrebbe quindi concludersi nella maniera peggiore possibile, quella degli scontri in tribunale. Al-Khelaifi non sembra avere intenzione di arrendersi, alla stessa maniera Mbappé e la sua famiglia non vogliono saperne di piegarsi alle pressanti richieste del Paris.  (Sportmediaset.it)

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