L’Udinese degli argentini. Il primo ciak è stato un successone. De Paul e Pereyra dal primo minuto, Forestieri e Pussetto decisivi a gara in corso. Aspettando Musso, il portiere saracinesca che sta recuperando da un infortunio rimediato mentre era in nazionale. Gotti ha trasformato il suo centrocampo, puntando sul verbo della qualità.
Un tango tutto sudamericano col palleggio, il dialogo continuo, la tecnica e le incursioni di De Paul e Pereyra, già perfettamente integrati nel gioco bianconero. Soprattutto l’ex Watford ha stupito perché è ritornato in Italia più assatanato che mai. Il tucumano è uomo da bonus: l’autorete di Iacoponi è la conferma che per il primo gol è soltanto una questione di tempo. Chi li ha presi al Fantacalcio viaggia con una certezza assoluta: sono fantamilioni ben spesi. E quando si tratta di cambiare le carte in tavola, la panchina offre soluzioni sempre argentine.
Pussetto, che entra, segna e decide la partita col Parma, è il classico esempio dell’asso nella manica pescato al momento giusto. Gennaio, intanto, è dietro l’angolo e l’interesse della Premier nei confronti di De Paul non si è mai placato. In estate sembrava vicinissimo al Leeds, poi è rimasto in Italia. Già proprio il mercato, la vera paura dei Fantallenatori che temono di perdere Don Rodrigo, il leader di questa Udinese tutta argentina.
