In un momento delicato, l’Udinese deve affidarsi al suo leader. Quel Gerard Deulofeu che, ricorda oggi la Gazzetta dello sport, in più occasioni si è detto disposto ad essere riferimento della squadra. Per ora è stato frenato nuovamente da una non perfetta condizione fisica, ma ha comunque dato il suo contributo. E’ chiaro, scrive la rosea, che da lui ci si aspetta di più: “Su 11 partite ne ha giocate 9, per 554 minuti d’impiego. Facendo l’opportuna divisione significa poco più di un’ora a gara. I gol realizzati sono stati 2, contro Juventus e Venezia. I numeri di Deulofeu in stagione non possono essere battezzati come deludenti, ma da uno del suo spessore società, tecnico e ambiente si aspettano sempre qualcosa di più. Questo perché il numero 10 è il valore aggiunto della squadra, quello a cui affidarsi nei momenti più difficili e l’appuntamento di domenica col Sassuolo, considerando che la vittoria manca ormai da 8 gare, non è di certo un passaggio facile. A livello di dichiarazioni la volontà del giocatore è manifesta. In diverse riprese si è detto convinto di voler assumere un ruolo di riferimento, invitando tutti a dare più di quanto fatto finora. Adesso, propositi a parte, serve anche riprendere a essere decisivi sul campo. C’è da dire che quando ha giocato è stato quasi sempre il più positivo tra gli uomini di movimento, regalando sprazzi di talento vero”.
Gazzetta dello sport: Deulofeu, pensaci tu
In un momento delicato, l'Udinese deve affidarsi al suo leader.
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