Con la situazione generale in via di miglioramento, si parla con maggiore insistenza di possibile ripresa nel calcio. Il Corriere dello sport ha interpellato Giovanni Brignardello, preparatore dell’Udinese, che ha però messo in guardia sui tempi di lavoro.
Brignardello ha innanzitutto spiegato il lavoro che sta portando avanti l’Udinese: “I giocatori hanno dei programmi settimanali studiati per un obiettivo, diminuire il decremento degli aspetti muscolari. Qualcuno ha già una mini-palestra in casa, noi dell’Udinese abbiamo dotato tutti di una bike da spinning, elastici, pesi”.
Il preparatore si dice preoccupato di un’eventuale ripresa con una preparazione fatta in poche settimane e partite ogni tre giorni: “Condensando tante partite in pochi giorni c’è il rischio di un eccessivo stress psicofisico ed è chiaro che aumenterebbe il rischio di un infortunio, con conseguenze molto dure soprattutto per squadre con organici ristretti”.