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Anticipo Lazio-Sassuolo 1-2

Continua il momento da incubo della Lazio, costretta al terzo ko consecutivo da un Sassuolo capace di rimontare da 0-1 a 2-1.
Monica Tosolini

Continua il momento da incubo della Lazio, costretta al terzo ko consecutivo da un Sassuolo capace di rimontare da 0-1 a 2-1. I biancocelesti vanno in vantaggio grazie al gol di Luis Alberto al 33’, Raspadori (primo gol in Serie A più uno annullato con il Var) pareggia al 52’ e Caputo trova il colpo vincente al 92’, regalando il quarto successo filato ai neroverdi. Le speranze di riavvicinarsi alla vetta, per la Lazio, sono sempre più flebili.

LA PARTITA

Se non è un addio definitivo al sogno scudetto, manca comunque davvero poco. La Lazio inanella la terza sconfitta consecutiva, la seconda dopo essere passata in vantaggio, e viene beffata nel finale da un Sassuolo generoso e ordinato, con Caputo uomo decisivo e il giovane Raspadori vera rivelazione. Il match inizia con uno dei pochi lampi (tiro di poco fuori) di un Immobile nel complesso ancora lontano parente del letale capocannoniere della Serie A, dopodiché il Sassuolo va in rete proprio con Raspadori al 9’: l’arbitro Di Bello, però, annulla per fuorigioco dopo lunga consultazione al Var, determinando che il pallone arrivato al giovane attaccante sia partito da Bourabia e non dal laziale Parolo. Scampato il pericolo, la Lazio guadagna campo soprattutto grazie alle iniziative sulla destra di un Lazzari in grande spolvero. È proprio da un suo affondo, al 33’, che arriva la rete del vantaggio, a dire il vero un po’ fortunosa: su cross dell’ex Spal, Luis Alberto si allunga un attimo il pallone dopo lo stop, Locatelli interviene in contrasto e la sua respinta finisce proprio addosso alla gamba dello spagnolo, con il pallone che prende una strana traiettoria che supera Consigli. I neroverdi subiscono il contraccolpo e De Zerbi decide, a inizio secondo tempo, di dare la scossa inserendo Caputo: non al posto di Raspadori, ma di Traore. La mossa paga subito: è proprio il bomber pugliese, al 52’, a trasformarsi in uomo assist e servire Raspadori a porta spalancata: il classe 2000 non sbaglia e firma, al debutto da titolare, il suo primo gol da professionista. I biancocelesti ci provano con la forza della disperazione, ma gli uomini chiave non riescono ad emergere. Troppo poco per evitare l’ennesima beffa, che arriva al 92’ sugli sviluppi di un corner: Caputo, da grande rapinatore d’area, sfrutta nel migliore dei modi la sponda di Ferrari e regala i tre punti ai suoi facendo sprofondare la Lazio nella disperazione sportiva. Per gli uomini di Inzaghi è praticamente una resa, mentre quelli di De Zerbi, adesso, sognano l’Europa con la quarta vittoria consecutiva.

LE PAGELLE

Lazzari 6,5: Dominatore del primo tempo, dalle sue sgroppate sulla destra nascono tutti i pericoli creati dai biancocelesti. Cala nella ripresa e la squadra ne risente, anche troppo.

Immobile 5,5: Più attivo rispetto al match di Lecce, ma ugualmente inconcludente. Corre e si impegna fino all’ultimo, ma resta a secco per la seconda partita consecutiva ed è ben lontano dall’essere decisivo.

Milinkovic-Savic 5: Ci si aspetta sempre molto da lui, ma è evidente che non sia nel suo periodo migliore. La bocciatura arriva a metà secondo tempo, quando Inzaghi gli preferisce Lucas Leiva.

Caputo 7,5: Entra e cambia immediatamente la partita, con l’assist decisivo per il pareggio di Raspadori. Non dà punti di riferimento alla difesa e diventa definitivamente il migliore in campo con la rete decisiva in pieno recupero.

Raspadori 7: De Zerbi lo rischia dall’inizio e l’intuizione non è sbagliata. È sfortunato in occasione del gol annullato ma si rifà firmando il gol del pareggio. Può essere l’uomo in più del finale di stagione, sia davanti da solo sia in coppia con Caputo.

Traore 6: Fa il suo nel primo tempo, ma De Zerbi lo sostituisce dopo l’intervallo per dare la scossa alla squadra. Al suo posto entra Caputo, il resto è storia.

IL TABELLINO LAZIO-SASSUOLO 1-2

Lazio (3-5-2): Strakosha 6; Bastos 5, Acerbi 6, Radu 6 (38’ st Vavro sv); Lazzari 6,5, Milinkovic-Savic 5 (dal 22’ st Lucas Leiva 5,5), Parolo 6, Luis Alberto 6,5 (38’ st Adekanye sv), Lukaku 5 (dal 1’ st Jony 5,5); Caicedo 5 (dal 16’ st Cataldi 5,5), Immobile 5,5. A disp.: Guerrieri, Proto, Luiz Felipe, D. Anderson, Armini, A. Anderson, Falbo. All.: Inzaghi 5,5

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6; Toljan 5,5 (dal 1’ st Muldur 6), Marlon 6,5, Ferrari 6, Kyriakopoulos 5,5; Bourabia 6, Locatelli 6; Traore 6 (dal 1’ st Caputo 7,5), Djuricic 6,5 (dal 23’ st Haraslin 6), Boga 6,5 (dal 34’ st Rogerio 6); Raspadori 7 (dal 44’ st Magnani sv). A disp.: Pegolo, Magnanelli, Peluso, Chiriches, Berardi, Ghion, Manzari. All.: De Zerbi 8

Arbitro: Di Bello

Marcatori: 33’ Luis Alberto (L), 7’ st Raspadori (S), 47’ st Caputo (S)

Ammoniti: Parolo (L), Immobile (L), Muldur (S), Bastos (L), Ferrari (S), Lucas Leiva (L)

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