Nella Lazio che ha agguantato l’Udinese al terzo posto in classifica la vera sorpresa, secondo la Gazzetta dello sport, è il protagonista della retroguardia, il portiere friulano Provedel. Spiega infatti la rosea che la vera sorpresa della squadra “risiede nella solidità del reparto arretrato biancoceleste. Appena 5, nelle prime nove giornate di campionato, le reti al passivo per la Lazio, numeri che fanno della difesa laziale la migliore del campionato alla pari con l’Atalanta. Una crescita, quella della retroguardia laziale, suggellata dai quattro clean sheet consecutivi fatti registrare nelle ultime quattro giornate di campionato. Un filotto che mancava dalla stagione 2014-15, quando c’era Pioli in panchina. La copertina di una difesa tornata granitica va al nuovo portiere Ivan Provedel, la sorpresa nella sorpresa. Perché era stato preso per fare da secondo a Maximiano ed è invece diventato il titolarissimo grazie ad una serie di prestazioni che gli sono valse pure la prima chiamata in Nazionale”.
Occhio però anche all’inesauribile Ciro Immobile, di nuovo in vetta alla classifica marcatori che ha vinto già per 4 volte di fila. La rosea ricorda che “è il giocatore, tra quelli in attività, ad avere segnato di più nella storia del campionato. Con quello realizzato al Franchi lunedì sera il totale è salito a 188 gol. Una cifra che lo ha portato a raggiungere Del Piero, Gilardino e Signori al nono posto della classifica all time dei goleador di Serie A. Entrato nella top ten, adesso Immobile ha già fissato il prossimo obiettivo: quello di arrivare a quota 200 gol. Un traguardo che, fino a non molto tempo fa, pareva impossibile e che invece ora è assolutamente a portata di mano”.
