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Deulofeu ko, dubbio Pereyra, le spine di Sottil

Giornata con più ombre che luci quella odierna in casa bianconera.
Monica Tosolini

Giornata con più ombre che luci quella odierna in casa bianconera. Nel primo giorno di allenamenti in gruppo, il Tucu Pereyra non si è visto con i compagni. La situazione dell’argentino, chiariscono dal fronte societario, va monitorata giorno per giorno: davanti ad un infortunio muscolare, si parla di risentimento in questo caso, servono prudenza e pazienza.

E ne servirà tanta, di pazienza, anche a Deulofeu, oggi protagonista di un nuovo capitolo di quella che sembra ormai una telenovela. Dopo l’apparizione a Genova e successivo comunicato societario a rassicurare che il catalano non ha subito infortuni, con conferme social anche da parte del diretto interessato, oggi la doccia fredda della notizia che per il diez si rende necessaria una consulenza specialistica per valutare l’iter di recupero più idoneo. Ovviamente impossibile prevedere tempistiche di fronte a ciò che per ora rimane ignoto, ma il timore è che possa trattarsi di qualcosa che non si risolverà a breve. Una situazione che allontana in un colpo solo tutte le voci di mercato che vedevano Deulofeu obiettivo della Roma e di almeno tre club inglesi.

A sei giorni dalla chiusura della finestra di riparazione, è chiaro che l’Udinese dovrà però valutare le opportune mosse di fronte alle richieste per Nestorovski (Samp in testa) e all’opportunità di trovare un rinforzo per il reparto che conta meno giocatori di ruolo nell’attuale rosa, considerato che Semedo ha giocato finora solamente 9 gare in Primavera e Pafundi con la prima squadra è andato solamente 9 volte in panchina finora. Anche perchè non è pensabile che il neo arrivato Sekou Diawara, classe 2004, venga mandato subito allo sbaraglio.

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