Salvezza quasi matematica per l’Udinese di Gotti che schianta il Benevento allo Stadio Vigorito. Finisce 4-1 per gli ospiti, sempre in controllo della partita. La squadra di Filippo Inzaghi prova più volte a reagire ma viene bloccata dalla difesa bianconera e concede troppi spazi per De Paul e compagni. L’Udinese tocca quota 39 punti, salendo all’11° posto, mentre il Benevento resta a 31 punti, di poco sopra la zona retrocessione e con il rischio Cagliari che vincendo potrebbe raggiungere i giallorossi.
Molina sblocca la partita dopo pochi minuti
Al Ciro Vigorito Filippo Inzaghi cerca punti importanti in chiave salvezza ma ha assenti Caprari, Moncini, Toulon, Letizia e Tuia. Il tecnico dei giallorossi si affida alla coppia Sau-Lapadula con Depaoli e Improta sugli esterni. Gotti invece ritrova De Paul e opta per Okaka terminale offensivo. La partita si sblocca nei primi minuti a favore degli ospiti: al 4′ De Paul lancia Molina che batte Montipò con un potente diagonale destro. I padroni di casa reagiscono dopo essere andati sotto in pochi minuti e sfiorano il pareggio con un gran tiro al volo di Glik al 16′, Musso però si fa trovare pronto. Il Benevento continua a spingere ma al 22′ si ferma Sau, uno dei perni dell’attacco giallorosso, per un problema muscolare. Al suo posto entra Gaich. Match molto spezzettato, anche per l’Udinese si ferma Arslan per un problema al ginocchio e lascia gli ospiti momentaneamente in inferiorità numerica. Lo stesso tedesco però rientra in campo e trova il raddoppio per i suoi: al 31′ grande lancio di De Paul per Pereyra che realizza l’assist vincente per Arslan. Neanche il tempo di festeggiare il secondo gol però che il Benevento riesce a reagire: Arslan sbaglia il retropassaggio, Lapadula recupera il pallone e viene atterrato da Musso in area. L’arbitro fischia il calcio di rigore e dagli 11 metri Viola non sbaglia e accorcia le distanze. La squadra di Inzaghi continua a cercare il pareggio prima della fine della prima frazione di gioco e va vicina al 40′: tiro murato di Gaich, Caldirola si ritrova la palla tra i piedi ma viene bloccato da Musso. Altri tentativi nel finale ma il risultato non cambia e si va negli spogliatoi sul 1-2.
Gol di Lapadula nel finale
Il Benevento torna in campo con la volontà di cambiare il risultato, ma è l’Udinese invece a segnare: al 49′ tris degli ospiti con cross del solito De Paul per il colpo di testa vincente di Stryger Larsen. I padroni di casa non demordono e trovano una grande doppia occasione al 61′. Inserimento di Dabo che passa la palla a Lapadula solo in area, Bonifazi interviene e anticipa mandando in calcio d’angolo e sugli sviluppi del corner colpo di testa di Ionita con Musso che respinge. La gara si accende e al 69′ le due formazioni si scambiano due grosse occasioni da gol: altro corner per il Benevento con Musso miracoloso su Gaich, dagli sviluppi di questa parata riparte l’Udinese con Pereyra che batte Montipò ma colpisce il palo, che nega il poker agli ospiti. Il quarto gol per i bianconeri è solo rimandato però, infatti al 73′ il neo entrato Braaf dribbla Glik e batte Montipò. I sanniti però non mollano e provano a riaprire il match nel finale. All’83’ Lapadula accorcia le distanze su assist di Iago Falque. Il Benevento continua a crederci ma la difesa dell’Udinese spegne l’entusiasmo dei giallorossi: finisce 4-2 per Gotti che raggiunge la salvezza quasi matematica.