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Tuttosport: Italiano fa le prove di Supercoppa

Le parole dei due allenatori: Cioffi parla di rabbia in casa bianconera
Monica Tosolini

I due allenatori hanno presentato ieri Fiorentina-Udinese. Italiano ha sottolineato la necessità di ripartire dopo l’inatteso risultato con il Sassuolo, Cioffi ha parlato di rabbia agonistica che muoverà oggi i suoi. Tuttosport ha ripreso le loro parole. Italiano: «La nostra classifica e il periodo che stiamo vivendo richiedono punti e grandi prestazioni, quindi diamoci sotto. La priorità è l’Udinese, sempre difficile da affrontare, poi penseremo ai prossimi impegni». Italiano vuole allungare la striscia positiva al Franchi: quattro vittorie di fila in campionato contro Bologna, Salernitana, Verona e Torino, con 7 gol realizzati e appena uno subito. 
Risultati che hanno permesso al tecnico di sopperire all’emergenza: il primo acquisto è un difensore, Davide Faraoni («Sono felice, non appena ho saputo di questa possibilità non potevo dire di no», dice l’ex capitano del Verona che ha scritto una lettera ai tifosi gialloblù), già convocato con la maglia numero 22 che è stata di Nico Gonzalez, Caceres e Pepito Rossi. «Abbiamo preso un giocatore importante, esperto, di qualità. Ci aiuterà tantissimo, anche a far maturare Kayode. Sono contento del suo arrivo», è il benvenuto di Italiano. Però l’allenatore viola sperava di avere già anche un rinforzo per l’attacco (gettonati Ngonge, Vargas, l’ex Simeone), anche se oggi ritrova Sottil e per la trasferta di Supercoppa (partenza domani mattina da Bologna) ci saranno pure Gonzalez e Dodò. Intanto contro l’Udinese sarà la 30ª partita stagionale, Italiano tornerà alla difesa a 4, mentre in avanti scalpitano Nzola e Beltran: «Al di là di chi giocherà, siamo pronti a dare battaglia». Curiosità: delle 6 sconfitte subite in campionato dai viola, 4 sono arrivate contro allenatori toscani (Andreazzoli, Sarri, Allegri, Dionisi). E visto che sulla panchina friulana siede il fiorentino Cioffi, i tifosi stanno facendo incetta di amuleti. 

Cioffi: «Il fatto che abbiano giocato martedì, guadagnando la semifinale, è un vantaggio. Mi aspetto una partita difficilissima in un ambiente caldo e molto euforico. Mettendomi nei panni di Italiano, penserei a vincere la prossima gara contro di noi, non la Supercoppa. Guardando in casa nostra, sono sicuro che ci faremo trovare pronti, non concedendo spazi perché loro hanno difensori che salgono e giocatori intelligenti».
Terza partita consecutiva fra i pali per Okoye, con il difensore Giannetti – nuovo acquisto – che aspetterà per fare il suo esordio, considerando anche le buone prestazioni della retroguardia dell’Udinese, nonostante l’errore individuale commesso da Kristensen contro la Lazio. Il dubbio maggiore riguarda il giocatore che sarà impiegato sulla fascia sinistra di centrocampo, con il rientrante Zemura che proverà a riprendersi il posto dall’inizio e Kamara in panchina. Ma il ballottaggio è decisamente serrato. Oltre a Zemura al rientro, anche Brenner è recuperato dopo Davis in avanti. Sono «animali da partita – secondo Cioffi – direi che al momento Davis ha una mezz’ora e Brenner dieci minuti».
Le sirene di mercato aleggiano in casa bianconera, con Perez e Samardzic che sembrano vicino alla partenza. Il tecnico rappresenta così la situazione: «Sarei un bugiardo se negassi che ha un suo peso, perché un ragazzo ha piacere di leggere il suo nome sul giornale e sentirsi desiderato. Ma non è questo il caso: Nehuen Perez sta facendo prestazioni importanti e per le ambizioni che ha sa benissimo che non può mollare un centimetro. Per Samardzic vale lo stesso. Il giochino è semplice: se giochi bene vieni comprato, se giochi male no. Sono certo che faranno il massimo per l’Udinese».  

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