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Sportmediaset: l’Allegri-bis comincia con un pareggio

Due pasticci di Szczesny regalano il pareggio all'Udinese
Monica Tosolini

Inzia con un clamoroso pareggio la seconda esperienza di Max Allegri sulla panchina della Juventus. I bianconeri, con CR7 e Chiesa inizialmente in panchina, sbattono contro l’Udinese alla Dacia Arena nonostante il 2-0 a fine primo tempo siglato Dybala (3′) e Cuadrado (23′). Protagonista in negativo è Szczesny, che prima causa il rigore dell’1-2 firmato Pereyra (51′), poi pasticcia regalando a Deulofeu il 2-2 finale (83′).

LA PARTITA

Alcune certezze ritrovate, ma ancora parecchi problemi da risolvere. L’Allegri-bis comincia con un pareggio che sa di beffa, specialmente per il modo in cui si erano messe le cose a inizio partita. Per quasi un’ora è sembrato di rivedere l’impronta della squadra che già fu dell’allenatore livornese: chiusa e compatta dietro, cinica e spietata davanti, con un Dybala in stato di grazia. Forse non spettacolare, ma certamente efficace. Poi una serie di episodi che hanno cambiato in negativo la serata: l’erroraccio di Szczesny sul rigore, due pali colpiti (prima da Morata, poi da Bentancur), infine il secondo, clamoroso, pasticcio del polacco, sul quale a questo punto è lecito porsi più di un interrogativo, considerando anche la stagione tutt’altro che positiva vissuta l’anno scorso. Le carte per riprendersi subito ovviamente non mancano, basti pensare che i subentrati Chiesa e Ronaldo hanno confezionato il 3-2 all’ultimo respiro poi annullato dal Var per un fuorigioco millimetrico, ma di lavoro da fare, soprattutto sul reparto arretrato, sembra essercene ancora parecchio. L’Udinese, dal canto suo, può godersi un pareggio voluto e tutto sommato meritato per l’atteggiamento propositivo messo in campo, nonostante vada ammesso che le vere occasioni avute dalla squadra di Gotti siano state quelle regalatele da Szczesny.

Dopo appena 3′ la Juve è già in vantaggio: Bentancur pesca Dybala dopo uno splendido inserimento sulla destra, il magico esterno sinistro dell’argentino fa il resto, infilando Silvestri sul palo lontano. Nonostante la doccia gelata l’Udinese non rinuncia ad attaccare alto e a mettere pressione ai portatori di palla avversari, facendosi più di una volta minacciosa dalle parti di Szczesny. Con la tranquillità del vantaggio acquisito la Juve si mette in modalità attesa, sembra abbassarsi troppo, ma nel momento forse migliore dell’Udinese pesca lo 0-2 in contropiede: lancio illuminante di Dybala per Cuadrado, che salta secco Nuytinck e trafigge Silvestri incrociando col destro. Nella seconda metà del primo tempo i ritmi calano, i padroni di casa continuano a fare la partita, mentre gli uomini di Allegri si limitano ad amministare il doppio vantaggio e chiudere ogni spazio, con qualche sporadico contropiede che non si traduce in altre occasioni degne di nota fino al 45′.

La partita sembra virtualmente in ghiaccio, ma a inizio ripresa arriva subito il pasticcio che non ti aspetti: Szczesny non trattiene una conclusione tutt’altro che irresistibile, la palla finisce ad Arslan che viene abbattuto dallo portiere polacco. Pezzuto indica subito il dischetto, Pereyra non sbaglia dagli undici metri. La reazione bianconera è immediata e a rendersi pericoloso è, per la prima volta, Morata, ma il suo colpo di testa su cross di Alex Sandro si stampa sul palo. Il match si fa improvvisamente pimpante, Allegri getta nella mischia Ronaldo e Kulusevski, passando a 3 dietro con l’inserimento di Chiellini, ma la chance per il 3-1 capita sul destro di Bentancur, anche lui fermato dal palo. A un quarto d’ora dalla fine entra anche Chiesa, ma il gol alla fine lo segna l’Udinese: Szczesny si avventura in un dribbling folle su Okaka, che vince il rimpallo e fa carambolare la palla verso Deulofeu, libero di calciare a porta completamente sguarnita. Il finale è incadescente: prima Jajalo calcia alle stelle da buone posizione sciupando il potenziale 3-2, poi CR7 insacca di testa su cross pennellato di Chiesa, ma il Var annulla dopo qualche minuto per offside, spegnendo l’entusiasmo del popolo bianconero.

IL TABELLINO

Udinese-Juventus 2-2
Udinese (3-5-1-1): Silvestri 6; Becao 6, Nuytinck 5,5, Samir 6 (45’+3 st Zeegelaar sv); Molina 6,5, Arslan 6,5 (35′ st Jajalo 6), Walace 5,5, Makengo 5,5 (12′ st Deulofeu 6,5), Udogie 5,5 (12′ st Stryger Larsen 6); Pereyra 6,5; Pussetto 5,5 (35′ st Okaka 6).
Allenatore: Gotti 6,5
Juventus (4-4-2): Szczesny 4; Danilo 6, De Ligt 6, Bonucci 6,5, Alex Sandro 6,5; Cuadrado 7 (29′ st Chiesa 6,5), Bentancur 6,5 (45′ st Locatelli sv), Ramsey 5,5 (15′ st Chiellini 6), Bernardeschi 6 (15′ st Kulusevski 5,5); Dybala 7,5, Morata 5,5 (15′ st Ronaldo 6,5).
Allenatore: Allegri 5,5
Arbitro: Pezzuto
Marcatori: 3′ Dybala (J), 23′ Cuadrado (J), 6′ st rig. Pereyra (U), 39′ st Deulofeu (U)
Ammoniti: Szczesny (J), Walace (U), Kulusevski (J), Ronaldo (J)
Espulsi:

LE STATISTICHE

– La Juventus ha subito almeno due gol alla prima partita stagionale di Serie A per la terza volta nell’era dei tre punti a vittoria, ma aveva vinto le prime due contro Perugia (1998) e Chievo (2018).
– Quello di Paulo Dybala, arrivato dopo 2 minuti e 3 secondi, è il gol più rapido della Juventus all’esordio in un campionato di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria.
– Quello di oggi, arrivato dopo 2 minuti e 3 secondi, è il secondo gol più veloce di Paulo Dybala con la Juventus in Serie A, dopo quello arrivato dopo 42 secondi contro il Cagliari nel novembre 2018.
– Era da giugno 2020 che Paulo Dybala non segnava e forniva assist nel corso dello stesso match di Serie A (contro il Genoa).
– Paulo Dybala ha segnato nove gol e fornito sette assist contro l’Udinese in Serie A: dal 2004/05, da quando entrambi i dati sono a disposizione, solo Francesco Totti contro il Parma (13G 7A) ha realizzato almeno sette reti e fornito almeno sette assist contro una singola avversaria in Serie A.
– Per la prima volta nella sua carriera in Serie A Juan Cuadrado ha segnato un gol nella prima giornata di campionato (e anche un gol nella sua prima partita stagionale in campionato).
– Per la prima volta dal 2004/05 (da quando il dato è a disposizione) la Juventus ha segnato con i primi due tiri del campionato.
– Roberto Pereyra ha segnato entrambi i rigori calciati in Serie A, oggi contro la Juventus e a maggio contro l’Inter.
– Era dal 2015 che Roberto Pereyra non segnava in due partite di fila in Serie A.
– La Juventus ha ricevuto otto rigori contro in Serie A da inizio 2021: solo l’Udinese (13) ne ha ricevuti di più in questo anno solare nella competizione.
– Per la prima volta da quando è alla Juventus Cristiano Ronaldo ha iniziato due partite di fila in panchina: quella di oggi contro l’Udinese e quella di maggio contro il Bologna.

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