Home » Sportmediaset: Il gioiello di Pedro dà la prima vittoria alla Roma

Sportmediaset: Il gioiello di Pedro dà la prima vittoria alla Roma

La Roma batte l'Udinese 1-0 nell'anticipo della terza giornata di Serie A e conquista il suo primo successo stagionale.
Monica Tosolini

La Roma batte l’Udinese 1-0 nell’anticipo della terza giornata di Serie A e conquista il suo primo successo stagionale. Alla Dacia Arena va in scena una partita molto equilibrata e ricca di occasioni da entrambe le parti, decisa solamente da una magia di Pedro, al suo primo gol in maglia giallorossa. La squadra di Fonseca soffre moltissimo nel finale, ma sale a quota 4 punti in classifica, mentre quella di Gotti resta a 0 e si conferma fanalino di coda.

LA PARTITA

Una vittoria sudata, soffertissima, ma fondamentale. La Roma torna da Udine con i primi tre punti della sua stagione e con la consapevolezza di avere nel proprio arsenale un’arma che pochi in Serie A possono permettersi di sfoggiare: Pedro Rodriguez. È lui a decidere la sfida della Dacia Arena, con un capolavoro di opportunismo, intuito e talento. La condizione fisica dei giallorossi non è ancora al top e il finale con la lingua di fuori è lì a testimoniarlo. Oltre allo spagnolo, però, Fonseca può contare su una difesa solida, anche quando messa a dura prova, e su un Mirante ancora decisivo. Tasselli importanti per una squadra che per altri aspetti continua a sembrare un cantiere aperto. L’Udinese resta ultima in classifica insieme al Crotone (a parità di gare disputate), ma soprattutto non riesce a cancellare lo “zero” dalla voce gol fatti, nonostante un finale di grande carattere e ricco di occasioni. Il dato senza dubbio più preoccupante di un avvio di stagione davvero complicato. Gotti lancia dal 1′ il nuovo (vecchio) acquisto Roberto Pereyra, mentre Fonseca si affida allo stesso undici che aveva frenato la Juventus all’Olimpico. Con entrambe le squadre a caccia della prima vittoria stagionale, l’inizio è piuttosto equilibrato: i giallorossi si rendono pericolosi su un paio di discese di Spinazzola, mentre i bianconeri impegnano Mirante con una grande conclusione di Lasagna da fuori. L’occasione più clamorosa capita però dopo 20 minuti sul destro di Dzeko, che imbeccato alla perfezione da un lungo lancio di Ibanez calcia alle stelle a tu per tu con Musso. Col passare dei minuti la Roma alza il baricentro e comincia a schiacciare l’Udinese nella propria metà campo, concedendo il fianco a qualche ripartenza ma senza mai correre rischi veri. D’altro canto, va detto, anche Musso dorme sonni tranquilli, aiutato da un Dzeko un po’ pasticcione e da un terreno di gioco in condizioni rivedibili (per usare un eufemismo), che contribuisce a frenare le iniziative di Pedro e Mkhitaryan. L’ultimo brivido dei primi 45′ arriva da una discesa di Lasagna interrotta in maniera magistrale da Ibanez, prima che Mancini allontani a pochi passi dalla riga il tentativo di pallonetto di Pereyra. La ripresa parte sulla falsa riga del primo tempo, con la Roma che attaca e protesta duramente per un fallo di Harslan su Pellegrini in area, giudicato non da rigore da Abisso e dal Var, nonostante un contatto abbastanza evidente tra le gambe dei due. Col passare dei minuti cresce la sensazione che per sbloccare la partita sia necessario un episodio: un errore, o una magia. Al decimo arrivano entrambe le cose: passaggio orizzontale di Becao da matita rossa, Pedro raccoglie il regalo e pennella un destro a giro di pura classe che porta avanti i suoi. Primo gol in maglia giallorossa per l’ex Barça e Chelsea. I padroni di casa hanno il merito di riversarsi in attacco alla ricerca del pari, ma la porta appare veramente stregata: Okaka e Lasagna si divorano palle gol a raffica, Mirante è ancora super su una conclusione potente del neo entrato Molina, la stanchezza fa il resto e inchioda i friulani.

LE PAGELLE

Dzeko 5,5 – Un’altra serata storta, condita da qualche errore di troppo e una condizione ancora rivedibile. Per ritrovare la vera Roma, servirà innanzitutto ritrovare il vero Edin.

Spinazzola 6,5 – Un’ora di grande carattere, fatta di sgroppate, dribbling e cross pericolosi. Prima della magia di Pedro, è lui la vera spina nel fianco della difesa bianconera.

Ibanez 7 – Dopo la bella prova contro la Juve, conferma di essere diventato il punto di riferimento della retroguardia giallorossa. Non solo non sbaglia una chiusura, ma è anche il primo a far ripartire la squadra e persino ad attivare gli attaccanti con i suoi lanci.

Pedro 7,5 – Quando ha lui la palla tra i piedi la sensazione è di pericolo costante. Non dà punti di riferimento spaziando sul fronte offensivo e inventa un gol di pregevole fattura che decide una partita ostica. Un colpo eccezionale.

Okaka 5 – Tanto lavoro sporco, tanta lotta con i difensori, ma anche tanti, troppi errori che contribuiscono a far sì che dopo tre giornate l’Udinese sia ancora fermo a quota zero gol segnati. Lasagna 5,5 – Rispetto al compagno di reparto si muove meglio e sa rendersi più pericoloso, ma le occasioni che si divora sono persino più clamorose.

Pereyra 6 – Gotti lo lancia nella mischia dal 1′ e lo tiene in campo fino ai crampi. Con giocate di qualità e inserimenti dimostra di avere tutte le carte in regola per aiutare a rilanciare una squadra un po’ appannata.

IL TABELLINO Udinese-Roma 0-1

Udinese (3-5-2): Musso 6; Becao 5 (42′ st Coulibaly sv), De Maio 6, Samir 6; Ter Avest 5,5 ( 17′ st Molina 6,5), Pereyra 6 (41′ st Nestorovski sv), Arslan 5,5 (18′ st Forestieri 6), De Paul 6, Ouwejan 6; Lasagna 5,5, Okaka 5. Allenatore: Gotti 5,5

Roma (3-4-2-1): Mirante 7; Mancini 6,5, Ibanez 7, Kumbulla 6; Santon 6, Pellegrini 6 (38′ st Cristante sv), Veretout 6, Spinazzola 7; Pedro 7,5 (38′ st Kluivert sv), Mkhitaryan 5,5 (26′ st Perez 6); Dzeko 5,5 (45’+4 st Villar sv). Allenatore: Fonseca 6

Arbitro: Abisso

Marcatori: 10′ st Pedro (R)

Ammoniti: Samir (U) Espulsi:

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia