Quello di Destiny Udogie è il primo vero volto nuovo dell’Udinese 2021/22. Ha saltato la prima amichevole prestagionale contro il Bilje, ma è stato impiegato nel test in famiglia di sabato scorso e lì ha saputo farsi notare. Oggi il Messaggero Veneto parla del suo arrivo, definendolo una classica ‘operazione da Udinese’: Gino Pozzo e Pierpaolo Marino sono andati a prenderlo al Verona dove aveva il contratto in scadenza nel 2022: prestito con obbligo di riscatto fissato a poco più di 2 milioni. Insomma, la classica operazione da Udinese capace di giocare d’anticipo sia sulla società di proprietà che non gli ha rinnovato il contratto, sia sulla concorrenza (sulle sue tracce c’era l’Atalanta, non esattamente una società qualunque). Pozzo, grazie anche ai buoni uffici con Stefano Antonelli, procuratore del ragazzo, è riuscito a portarlo in Friuli e state sicuri che tra tre anni il giocatore sarà uno dei prospetti più interessanti nel suo ruolo”.
A proposito di ruolo, il 19enne veniva impiegato da Juric sia da terzino sinistro che da centrocampista nel 3-4-2-1; a Udine giocherà sulla fascia sinistra, più arretrato in caso di difesa a 4, più avanzato nell’eventuale 3-5-2.
Una cosa è certa: ha potenzialità, esattamente come Molina. E come Molina, con l’aiuto di Gotti, potrebbe ritagliarsi in breve tempo un posto da titolare.
