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Messaggero Veneto: Udinese, un errore costa caro

Il Messaggero Veneto, commentando il pareggio di ieri tra Udinese e Empoli, sottolinea un aspetto
Monica Tosolini

Il Messaggero Veneto, commentando il pareggio di ieri tra Udinese e Empoli, sottolinea un aspetto: “Basta un solo vero errore a pochi secondi dal calcio d’inizio per impedire all’Udinese di prendere la corrente della zona Europa, sfruttando il pareggio dell’Atalanta per accorciare le distanze con il settimo posto. Finisce così con un pareggio la sfida con l’Empoli, sul quale pesa il gol subito concesso in apertura e rimontato solo parzialmente dalla rete di Pereyra nella ripresa. Il difettuccio era emerso in modo chiaro già nelle ultime amichevoli, quelle che avevano rimesso in moto la “banda Sottil” durante l’interminabile sosta riservata al Mondiale. Amichevoli incoraggianti anche nei risultati negli incroci con le squadre di serie A, ma contraddistinte sempre da partenze lente, impacciate, quasi svogliate, di sicuro all’insegna della disattenzione”.

Questi i giudizi sui bianconeri:

SILVESTRI SV – Baldanzi gli calcia da distanza ravvicinata e per di più è coperto. Può fare poco. Fino all’intervallo l’Empoli si rende pericoloso, ma senza arrivare alla conclusione nello specchio. Ripresa da spettatore.

PEREZ 6 – Come gli altri compagni di reparto non è disposto benissimo nell’azione del gol dell’Empoli. Impreciso in un paio di cambi di fronte e anche al cross.

BECAO 5,5 – Complice l’assenza di Bijol, Sottil decide di spostarlo al centro della difesa. Non bello da vedere il pallone che gli passa in mezzo alle gambe nell’azione che dà il là al vantaggio ospite. Poi non commette errori, ma la frittata era già stata servita.

EBOSSE 5,5 – Sul “taglio” di Caputo prima parte un po’ in ritardo e poi non è sufficientemente aggressivo quando l’attaccante crossa all’indietro per Baldanzi. Nella ripresa buon salvataggio su Caputo, ma continua a dare una sensazione di insicurezza.

PEREYRA 7 – Se resta largo sulla fascia non sfonda, tutta un’altra storia quando decide di tagliare verso il centro. Partecipa all’azione conclusa con il tiro alto di Arslan, piazza un destro a giro che va a stamparsi sul palo. Chirurgico il piatto destro con il quale acciuffa il pareggio.

LOVRIC 5 – Della catena di destra è quello che funziona meno bene. Assente Deulofeu gli vengono affidati sia i calci piazzati che anche una punizione dal limite dell’area. Non si scuote nemmeno nella ripresa quando l’Udinese alza i giri del suo motore, anzi. Non è un caso che sia il primo giocatore sostituito.

WALACE 6 – In difficoltà soprattutto all’inizio quando deve opporsi ai movimenti di Baldanzi. Con il passare dei minuti cresce e si fa vedere anche con una bella conclusione di destro che esce fuori di poco.

ARSLAN 6 – Sono tutti e due i suoi i cross da sinistra per la testa di Beto. Poi Udogie gli offre una palla d’oro da calciare in porta ma la mira è alta. Ordinato e diligente, ma serviva qualcosina in più.

UDOGIE 7 – Dall’inizio alla fine l’Udinese crea quasi tutti i pericoli dalla corsia mancina e non è un caso. Da applausi soprattutto il passaggio all’indietro per Arslan. Nel secondo tempo insiste e va anche alla conclusione con un destro deviato in corner. Poi confeziona l’assist per Pereyra e con una percussione provoca l’espulsione di Akpa Akpro. Travolgente. Poi esce.

BETO 5,5 – Pericoloso due volte di testa ma prima si fa anticipare da Luperto, poi sbaglia mira. Nella ripresa impegna Vicario con una girata ravvicinata. Deve imparare a giocare meglio spalle alla porta per essere utile in partite come quella di ieri sera.

SUCCESS 6,5 – È una sorta di regista offensivo visto che quasi tutte le azioni dell’Udinese passano per i suoi piedi. Oltre alle tante sponde cerca anche il gol con destro a giro fuori di poco. Ancora a quota zero nel tabellino dei marcatori

SAMARDZIC 5,5 – È il primo giocatore che Sottil inserisce dopo un’ora di gioco. Tenta subito una conclusione mancina respinta dallo stinco di un difensore. Poi però non si accende quanto servirebbe negli ultimi 30 metri.

MAKENGO 6 – Subito dopo il pareggio tocca a lui al posto di Lovric. Un paio di iniziative in tandem con Udogie, poi sembra spegnersi quando il compagno esce.

EHIZIBUE SV – Primo pallone che tocca: doppio passo ma palla sui tabelloni pubblicitari. Poi una sponda di testa a rimettere un pallone in mezzo che non viene sfruttato dai compagni.

EBOSELE SV – Si piazza a destra e tenta un paio di percussioni che però non porta a niente di concreto.

NESTOROVSKI SV – Un fallo commesso che permette all’Empoli di guadagnare qualche secondo e un’ammonizione per uno scambio di vedute troppo acceso con Parisi. Da uno esperto come lui ti aspetti altro.

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