“All’Udinese manca spesso qualche centesimo per arrivare all’euro e versarlo in cassa per portarsi a casa un risultato pienamente positivo. Non è un caso, insomma, se è la squadra che, più di tutte in serie A, ha raccolto dei pareggi, 12 dopo 29 giornate, l’ultimo ieri all’ora di pranzo contro il Monza, al termine dai una partita dai due volti. Vi è mai capitato in un negozio o al supermercato? Sì, l’Udinese, dopo aver raccolto tutto quello che c’è nelle tasche, si ritrova sempre in mano 97-98-99 centesimi per pagare la cifra tonda e a quel punto non le resta che aspettare lo sconto in cassa, o cambiare “taglio”.Lo sconto ai bianconeri l’ha fatto l’arbitro Luca Massimi della sezione di Termoli concedendo un rigore nel recupero, il primo dell’intero campionato, tanto che per risalire all’ultimo tiro trasformato dall’Udinese bisogna risalire addirittura a un anno fa, al 10 aprile 2022, quando Gerard Deulofeu sbloccò il risultato dal dischetto nella tarsferta di Venezia, terminata con una vittoria per 2-1. Ieri il penalty è servito per raggiungere il pareggio con Beto che, dopo una rincorsa “alla Zaza”, ha insaccato la sua decima rete stagionale, quella del 2-2. Il rigore – secondo la “campana” brianzola – è stato quantomeno generoso e, in effetti, Nestorovski ha dato l’impressione di favorire il tamponamento in area da parte di Petagna che, altrettanto sinceramente, non può negare che il contatto c’è stato ed è stato piuttosto vigoroso”…Inizia così il commento del Messaggero Veneto a Udinese-Monza 2-2.
LOVRIC IL MIGLIORE 6,5 – Nel primo tempo risulta imprendibile per i centrocampisti del Monza. Con i suoi movimenti si fa sempre trovare libero e va al tiro in quattro occasioni: nella prima segna, in altre due impegna Di Gregorio. Cala nella ripresa e innesca anche il contropiede dell’1-2.
SILVESTRI 6 – Respinge con i piedi il sinistro di Colpani, può poco sui due gol, graziato dal colpo di testa di Rovella.
BECAO 5,5 – Non ripete la prova autoritaria con il Milan, non riesce a intercettare il cross di Sensi per Rovella.
BIJOL 6 – Primo tempo quasi impeccabile con un paio di salvataggi provvidenziali, nella ripresa balla come tutti.
PEREZ 5,5 – Consente a Colpani di rientrare sul sinistro,clamorosamente assente nell’azione del raddoppio brianzolo.
EHIZIBUE 5,5 – In ritardo su Carlos Augusto nell’azione dell’1-1, poco propositivo in avanti. Giusto sostituirlo.
SAMARDZIC 5 – Non porta la qualità che serve. E non può essere solo una questione di ruolo.
WALACE 6,5 – Disegna il corridoio per il gol di Lovric, mette in mezzo il pallone da cui nasce il rigore. Senza di lui sarebbe notte fonda.
UDOGIE 5 – Colpevolmente in ritardo su Colpani che pareggia, dalla metà campo in avanti poco cercato dai compagni.
SUCCESS 5 – Picchiato e provocato da Izzo (che andava espulso quando lo prende per il collo) d’accordo, ma lui deve anche saper giocare d’astuzia. E invece non combina niente di buono.
BETO 6,5 – Il voto è tutto per la freddezza con la quale trasforma il rigore al 90′ e per il movimento con cui inganna la difesa sull’1-0 di Lovric. Con il gol di ieri sale in doppia cifra.
EBOSELE 6 – Un paio di buone iniziative. Sulla seconda è incredibile come guardalinee e arbitro non vedano il fallo che subisce.
PAFUNDI 5,5 – Prima al posto di Samardzic come mezzala, poi nel finale da esterno sinistro nel 4-4-2. Nessuno spunto degno di nota. Fisicamente è ancora da costruire.
ARSLAN SV – Un quarto d’ora abbondante, recupero compreso. Cerca il tiro dalla lunga distanza con scarsi risultati. Nelle gerarchie di centrocampo è scivolato verso il basso.
THAUVIN SV – Si piazza largo a destra nell’ultimo quarto d’ora. Uno stop sbagliato e due dribbling non riusciti.
NESTOROVSKI 6 – Con grande mestiere va a prendersi il calcio di rigore che permette di arrivare al pari.
