“La paura fa novanta. Novanta minuti, questi all’ora di pranzo con il Verona ospite”. Il Messaggero Veneto presenta così il derby di oggi, sfida che è diventata davvero delicata per l’Udinese. Il vantaggio sulle pericolanti è passato da +9 a +3 nell’arco temporale in cui il mercato ha ‘suggerito’ di cedere Pussetto al Watford e Barak al Lecce, che con i tre punti conquistati ieri contro la Spal ha agguantato proprio i friulani in classifica. Il Messaggero Veneto preferisce però guardare a “le occasioni al vento gettate dalla squadra di Gotti nell’inizio del girone di ritorno. Il punto perso al 93′ con il Milan (tacendo le numerose palle-gol che avrebbero potuto portare anche al bottino pieno a San Siro), lo sciagurato primo tempo di Parma (e l’ennesima caterva di sprechi nella ripresa), l’incapacità di matare il Brescia al Rigamonti, un Brescia davvero in difficoltà che ha rischiato invece di stendere la Zebretta, salvata da un gol di De Paul in pieno recupero. Con tre-quattro punti in più adesso l’Udinese non sarebbe in difficoltà”.
Oggi, per cercare di avere la meglio sulla squadra di Juric, il solito 3-5-2 con Becao al posto dell’infortunato De Maio e Sema in ballottaggio con Zeegelaar a sinistra. E in attacco? “dita incrociate. Di più non si può fare dopo le recenti sessioni di tiro al bersaglio”.
