Il commento del Messaggero Veneto a Udinese-Fiorentina parte dalla fine, dai fischi riservati più che alla squadra, alla proprietà: “Quando non si vince neppure una partita (nelle prime giornate), quando si segna un solo gol in 450 minuti di gioco, la colpa nell’immaginario collettivo – nel mondo del tifoso – non può non essere del padrone del vapore: «Devi spendere, devi spendere, devi spendere». Negli ultimi minuti della sfida alla Fiorentina la scena la prendono i cori della Curva Nord, il cuore del popolo bianconero, là dove prima se la sono presa con gli interpreti (un grande classico l’invito ad esibire gli attributi) e poi hanno indirizzato le attenzioni alla società che, nell’ultima estate, ha lasciato partire almeno tre certezze, Becao, Udogie e Beto, senza sostituirle adeguatamente.
È un po’ il leit motiv dell’era Pozzo: la politica bianconera è conosciuta a tutte le latitudini, valorizzare perfetti sconosciuti per poi venderli ed acquistarne altri. Di sconosciuti. Ieri al posto dei tre big già citati Andrea Sottil ha schierato l’esordiente Thomas Kristensen (rimandato), il mestierante Hassane Kamara (compitino) e il centravanti Lorenzo Lucca (croce e delizia). Soltanto il tempo dirà se riusciranno a coprire i vuoti di chi se n’è andato, ma l’impressione è che sia proprio il tempo a mancare adesso all’Udinese, vittima di un mercato tirato troppo per le lunghe, al punto che la preparazione è stata compromessa da infortuni importanti (Brenner, Success, Masina), trattative interminabili poi abortite (Samardzic e Fabbian), cessioni e acquisti dell’ultima ora (Beto, Davis e il già citato Kristensen)”.
Ai giocatori impiegati, queste valutazioni:
6,5 BIJOL IL MIGLIORE – Come a Cagliari risulta il migliore anche se questa volta la porta non resta inviolata. Vince quasi tutti i duelli con Nzola e va a tappare quelle rare falle che si aprono davanti a lui. Non ci sono responsabilità nei due gol incassati dall’Udinese.
5,5 SILVESTRI – La sensazione è che vada giù un po’ molle sul diagonale di Martinez Quarta. Bonaventura lo prende in contrattempo.
6 PEREZ – Concede poco o nulla a Brekalo e Kouamè. Cerca anche gloria anche in area avversaria, ma il suo destro viene respinto.
5.5 KRISTENSEN – L’esordio sarebbe positivo se non fosse macchiato dall’indecisione che costa il primo gol viola. Giovane futuribile.
6.5 EBOSELE – Due grandi diagonali di pura forza. Nella ripresa fa ammattire Biraghi, arriva da lui palla che Lucca non spinge in porta.
5.5 SAMARDZIC – Parte forte, impegna Terracciano con un gran sinistro, ma si spegne troppo presto. Da centrale perde un brutto pallone.
6 WALACE – Non è ancora il giocatore fisicamente dominante dello scorso anno, ma rispetto a Cagliari gioca decisamente meglio.
5.5 PAYERO – Due buone palle filtranti per Lucca e Kamara, sul voto pesa l’occasione d’oro fallita sul cross di Lucca.
6 KAMARA – L’assist al bacio per Thauvin meritava miglior sorte. Dopo un’ora non ne ha più. Tra i più positivi.
4.5 LUCCA – Un ottimo primo tempo, lotta, fa le sponde, offre un assist per Payero, ma il gol che sbaglia a porta vuote grida vendetta.
4.5 THAUVIN – In fase conclusiva continua a essere pessimo. E siccome di mestiere fa l’attaccante… ma forse non lo è e bisognerebbe trovargli un’altra posizione.
6.5 LOVRIC- Reagisce all’esclusione dall’undici titolare dopo la pessima prova di Cagliari. Sottil gli chiede continui inserimenti senza palla e lui esegue. Terracciano gli toglie dall’angolino un colpo di testa che sembrava destinato in rete.
5.5 SUCCESS – È suo il lancio per Ebosele nell’occasione più clamorosa dell’Udinese. Ma è anche l’unica palla che gioca bene.
5.5 ZEMURA – Se gioca sempre Kamara un motivo c’è. Quando entra fa rimpiangere il compagno.
6 PEREYRA – Cerca di portare ordine e personalità nell’assalto finale dell’Udinese. Suo il cross per la spizzicata vincente di Lovric.
SV PAFUNDI – Gioca 16′ senza accendere la scintilla che servirebbe.
