Messaggero Veneto: Pereyra e il ritorno al River

Il Messaggero Veneto affronta oggi la questione Pereyra. L’argentino è tentato da un ritorno in Patria ma, al momento, la pista sembra essersi raffreddata anche se il discorso non è ancora chiuso. Il quotidiano spiega che “L’ottimismo era legato a una visita del numero 37 dell’Udinese allo stadio Monumental, durante una partita della Coppa Libertadores tra il River e l’Alianza di Lima, letteralmente travolta dai cinque gol di Julian Alvarez, l’attaccante già comprato dal City, nell’8-1 finale. A margine le foto di Pereyra e di un altro amato ex, Matias Kranevitter, ora in Messico dopo le esperienze europee con Atletico, Siviglia e Zenit. Da lì le indiscrezioni rilanciate sui social: Pereyra tornerà al River. Una convinzione ripetuta anche da Tnt Sports negli scorsi giorni e fino a ieri, quando Nicolas Distasio, giornalista di Espn ha spiegato che «Per tornare a River devi mostrare desiderio. È un comandamento “gallardista” (di Marcelo Gallardo, allenatore dei Millonarios, ndr). Kranevitter l’ha fatto e per questo tornerà in men che non si dica. Pereyra è stato percepito distante e senza quell’entusiasmo, motivo per cui la pista si è raffreddata».Il motivo è semplice: al “Tucu” è stato chiesto di forzare la mano all’Udinese, ma Pereyra ha più volte confessato come Udine e la famiglia Pozzo siano una sorta di casa, convinzioni confermate anche lo scorso mese, quando ha spiegato che avrebbe comunque il desiderio di giocare ancora le coppe, ma che si tratta di un’ambizione che deve passare attriaverso l’approvazione del club bianconero.Di tutto questo sono al corrente, ovviamente, anche alla P&P Sport Management, l’agenzia che fa capo a Federico Pastorello che non ha avanzato perciò alcuna richiesta a Gino Pozzo, anche se è logico che ci sia un appuntamento da fissare entro breve, visto che il loro assistito va in scadenza di contratto”.