Il Gazzettino: Marino confermato all’Area Tecnica

C’è chi ha scelto di cambiare e chi ha preferito rimanere. Dei secondi fa parte la figura di Pierpaolo Marino, che secondo Il Gazzettino rimarrà anche nella prossima stagione all’Udinese. Il Direttore dell’Area Tecnica era tornato a Udine tre anni fa e ha il contratto in scadenza al 30 giugno. Il quotidiano ricorda la sua storia di dirigente e il suo forte legame con i Pozzo: “L’esperto dirigente inizierà la nuova stagione con rinnovato entusiasmo, con quella voglia di far ulteriormente crescere il club evidenziata sin dalla primavera del 98 quando subentrò al ds Carlo Piazzolla, diretto alla Roma. La sua prima parentesi bianconera si chiuse il 31 agosto 2004, al termine della complessa trattativa con l’Empoli per portare a Udine Belleri, Cribari e soprattutto Di Natale. Marino ripartì dal Napoli risorto dalle ceneri del fallimento, come braccio destro di Aurelio de Laurentiis per 5 anni, risalendo in A. Poi passò all’Atalanta, fino all’agosto del 2015. Il suo rapporto con il pallone cominciò da giovanissimo, come centrocampista. Poi divenne arbitro e quindi giornalista. In questa vesti dal 1977 all’80 fu consulente del presidente avellinese Arcangelo Iapicca e poi dirigente con Antonio Sibilia. Nel 1985-86 andò al Napoli, voluto dal dg Italo Allodi, che un anno dopo (87) fu colpito da un ictus. Gli subentrò Luciano Moggi e tra lui e Marino si registrarono subito difformità di vedute. Dopo aver vinto campionato e Coppa Italia scelse quindi la Roma di Dino Viola, che navigava in brutte acque, conquistando un ottimo terzo posto. Venne poi richiamato all’Avellino, dove c’era il rischio di un fallimento, per risanarlo. Marino accettò la carica di presidente per due anni. Nel primo sfiorò la promozione in B, ma – quel che più conta – il club allontanò il pericolo di scomparire. Dal 1990 al 96 diresse il Pescara. Quindi l’Udinese, dove la storia continua”.