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Messaggero Veneto, Oddo: Il salto di qualità Lasagna deve farlo credendo in se stesso

Il Messaggero Veneto ha intervistato Massimo Oddo, l'allenatore con cui Lasagna ha reso di più (9 reti nelle 17 gare della sua gestione), per cercare di capire le ragioni delle sue difficoltà attuali a trovare la porta
Monica Tosolini

Il Messaggero Veneto ha intervistato Massimo Oddo, l’allenatore con cui Lasagna ha reso di più (9 reti nelle 17 gare della sua gestione), per cercare di capire le ragioni delle sue difficoltà attuali a trovare la porta: “Ho grandissima stima del giocatore che potrebbe fare molto di più credendo più in se stesso”, attacca Oddo. “Kevin è introverso, timido, dà sempre la sensazione di non essere sicuro, quindi il salto da fare è mentale più che tattico e tecnico. È uno di quei ragazzi che si sente in fiducia quando la squadra va bene, ma che è poco lucido quando le cose non vanno benissimo”.

Gotti lo sta impiegando con Okaka.”Insieme formano un’ottima coppia. Rifacendomi alla mia Udinese, Okaka ricalca il Maxi Lopez che avevamo e che era capace di aprire gli spazi per poi servire Kevin, che per la mia idea di calcio si esprimeva al massimo avendo vicino proprio una spalla capace di mandarlo al tiro”.

Curioso ricordare che la sua gestione a Udine subì una chiara inversione proprio con l’infortunio di Lasagna: oltre due mesi di stop per l’attaccante e undici sconfitte di fila che portarono poi al suo esonero. “E pensare che lo avevo preventivato, sentivo che avremmo avuto difficoltà se fosse venuto a mancare Kevin, perché lui aveva determinate caratteristiche e noi avevamo trovato le giuste alchimie. Oggettivamente andammo in grande difficoltà, ma non per demerito degli altri, ma per il fatto che uno come lui non lo avevamo. E comunque non fu solo per quel motivo che le cose andarono poi male”.

In quella sua squadra girava al massimo anche Barak, da un mese ceduto in prestito al Lecce. Sorpreso? “Ero e sono convinto che Barak sarebbe potuto arrivare a grandi squadre, ma dopo l’ho perso di vista e quindi non posso esprimermi sul perché della cessione”.

Intanto però è andato a rinforzare una diretta concorrente per la salvezza. “L’Udinese la ritengo forte e non c’entra niente con la retrocessione, ma dietro stanno correndo bene, Lecce e Genoa si sono rinforzate e quindi bisogna fare punti”.

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