Messaggero Veneto: il grande assente

Lunedì primo aprile a Reggio Emilia per la sfida salvezza con il Sassuolo probabilmente sarà nuovamente assente. Keinan Davis è il grande assente di questa stagione. Non l’unico, ovviamente. All’Udinese è mancato soprattutto Deulofeu. Ma Davis, assieme a Brenner, doveva in qualche modo sopperire alla sua mancanza. Invece è rimasto vittima di una serie di infortuni che gli hanno impedito di poter aiutare la squadra. Il Messaggero Veneto ricorda il suo calvario “A cominciare dal serio infortunio, il trauma distrattivo al tricipite surale sinistro che lo ha messo fuori per ben 16 giornate consecutive, dal 9 settembre fino al rientro del 7 gennaio, passando per il successivo problema muscolare accusato prima del Milan (20 gennaio) e dell’ultimo affaticamento, quello che lo ha escluso proprio alla vigilia dell’ultima sfida prima della sosta col Torino, Davis ha infatti inanellato ben 18 giornate di assenza, trascorrendo molto più tempo in infermeria che sul campo. Un peccato? Sì, soprattutto dopo averne saggiato la consistenza e aver intuito che Gino Pozzo non ci aveva visto male quando ha deciso di staccare un assegno da 2.4 milioni di euro all’Aston Villa”. Mancano ancora 9 gare al termine del campionato. Il quotidiano conclude che “magari tornerà a disposizione per il gran finale, ma forse è più corretto proiettarlo già al prossimo campionato, forte del contratto fino al 2027 con opzione di un ulteriore anno. Al momento, invece, la sua stagione all’insegna dei problemi e d el rimpianto, ricorda quella di Lukasz Teodorczik, il polacco che tra il 2018 e il 2020 ne saltò 21 giocandone solo 32 (1 gol), condizionato dall’ernia inguinale”.