Come si temeva, pare davvero grave l’infortunio capitato ad Ebosse all’inizio del match contro l’Inter. Il Messaggero Veneto scrive che “A meno di clamorosi colpi di scena, infatti, oggi arriverà il verdetto relativo alla lesione del legamento crociato del ginocchio destro che Ebosse ha distorto all’8′ del primo tempo, quando nel tentativo di contrastare Lukaku il numero 23 è caduto facendo perno sul ginocchio, andato in leggera rotazione. L’esito degli esami è atteso per questa mattina e farà chiarezza sulla diagnosi esatta, ma da quanto filtrato ieri, alla ripresa della preparazione, è più che probabile che Ebosse debba ricorrere all’intervento chirurgico”. In parole povere, la stagione si chiuderebbe qui per il camerunese.
Masina, che lo ha sostituito, ci ha messo 163 giorni per rientrare dopo un infortunio simile. E, tra l’altro, il suo ritorno è stato forzatamente anticipato dalla criticità della situazione che si è creata. Situazione, tra l’altro, mal gestita dalla panchina se si considera che dal momento dell’infortunio di Ebosse, all’8′, al cambio con Masina, al 17′, sono trascorsi ben 9 minuti. Minuti in cui Ebosse ha anche tentato di riprendere a giocare, salvo poi arrendersi dopo 60 secondi. E l’ingresso di Masina, al momento della battuta del rigore di Lukaku, non ha portato bene: il difensore italo-marocchino è entrato in area prima del tempo in occasione della parata di Silvestri, facendo così ripetere il penalty poi trasformato dall’attaccante dell’Inter.
Masina ora dovrà reggere 90 minuti contro lo Spezia, essendo con Becao l’unico disponibile con certezza in difesa. Se Perez non recupererà questa settimana, Sottil potrebbe essere costretto a schierare la difesa a quattro.
