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Messaggero Veneto: Deulofeu e Udogie stendono la Samp

Il Messaggero Veneto dice bene: "Vale doppio.
Monica Tosolini

Il Messaggero Veneto dice bene: “Vale doppio. Per la classifica e per fare felice Gianpaolo Pozzo che, prima di pensare alla propria salute e risolvere i problemi che lo affliggevano, aveva voluto assistere in settimana alla preparazione di una partita cruciale per la stagione dell’Udinese. Battere la Sampdoria era nell’agenda bianconera dopo aver affrontato nell’ordine Lazio e Milan e prima di arrivare alla prossima sosta di campionato sfidando Roma e Napoli, avversarie che hanno motivazioni di classifica – in chiave europea o tricolore – davvero importanti.Proprio la motivazione ha fatto la differenza nel primo quarto d’ora della gara di ieri allo stadio Friuli, una partenza che alla fin fine ha determinato il risultato, visto che tutti e tre i gol sono arrivati nei primi minuti, anche se sarebbe riduttivo dire che questo scontro diretto per la salvezza – è giusto etichettarlo così – sia durato pochissimo: l’Udinese ha chiuso tirando verso a porta blucerchiata 19 volte (contro 8), 5 delle quali nello specchio, ma a questa contabilità bisogna aggiungere pure una clamorosa traversa di testa di Beto, salito con l’ascensore verso il cielo per realizzare il gol del 3-1 sotto gli occhi della Curva Nord e sbloccarsi dopo quasi due mesi di astinenza.Insomma, i bianconeri avrebbero vinto anche una sfida sul ring, ai punti, una sensazione che può essere confermata da una semplice constatazione: l’Udinese ha fatto tutti i primi tre gol, considerando che anche la rete di Caputo è stata “agevolata” da Becao che ha sbagliato nel calcolare il rimbalzo del lungo rinvio doriano, permettendo all’attaccante di avviarsi verso Silvestri per trafiggerlo solo un minuto dopo la rete del 2-0 di Destiny Udogie che, al netto delle (stucchevoli) polemiche sulla mano che si vedeva e non si vedeva a San Siro, sta confermando la propria crescita anche in fase realizzativa dopo essersi conquistato, ancora 18enne, il posto di titolare sulla fascia sinistra”.

Queste le pagelle dei bianconeri:
SILVESTRI 6 – Può fare poco su Caputo che gli ruba il tempo calciando subito. Blocca il colpo di testa centrale di Quagliarella. Provvidenziale nel secondo tempo un altro intervento di piede con il quale sventa il diagonale mancino del numero 10 blucerchiato.

BECAO 5,5 – La sua indecisione rimette in corsa una Sampdoria che sembrava già ko. Valuta male il rimbalzo del pallone e lascia a Caputo una autostrada verso Silvestri. Nel finale rischia un altro pasticcio scontrandosi con Marì.

MARÌ 5,5  – Meno sicuro alle gare con Lazio e Milan forse perché la linea difensiva dell’Udinese è decisamente più alta. Soffre soprattutto i tagli di Caputo al quale concede una pericolosa conclusione sul tramonto del primo tempo. E anche sull’unica conclusione della Samp nel secondo tempo non è impeccabile.

PEREZ 6,5 – Decisamente il migliore del terzetto difensivo. A forza di essere impiegato sul centro-sinistra comincia a trovarsi a suo agio anche in una zona di campo cui non era abituato. Quagliarella lo va a cercare spesso, ma non lo mette mai in difficoltà. Da apprezzare anche due dribbling in una zona un po’ rischiosa del campo. Il ragazzino sta crescendo.

MOLINA 6 – Poco arrembante forse perché sulla destra vanno ad allargarsi anche contemporaneamente Pereyra e Deulofeu (l’azione dell’1-0 è eloquente in questo caso), ma stavolta in fase difensiva non sbaglia praticamente nulla. Solo nel finale gestisce male un pallone in fase di palleggio. Adesso arriva la Roma contro la quale ha qualcosa da farsi perdonare.

ARSLAN 6,5 – Attento, ordinato, sicuro, peccato per il solito cartellino giallo che va a sommarsi ai tanti altri già presi. Va anche alla conclusione a inizio ripresa ma la mira è alta.

WALACE 7 – Giganteggia in mezzo al campo cancellando l’errore dell’andata che aveva rimesso in gara la Sampdoria. Non solo prestanza fisica e aggressività in mezzo al campo, ma anche un paio di conclusioni pericolose: sulla prima è bravo il portiere a deviargliela, sulla seconda la traiettoria è un po’ troppo centrale. Peccato per l’ammonizione che gli costerà la squalifica contro la Roma.

PEREYRA 7 – Fascia di capitano al braccio comincia a mettere la sua forma sulla partita sgusciando via sulla destra a Murru e mettendo in mezzo il pallone che Deulofeu trasforma in gol. Suo anche il corridoio disegnato per il sinistro di Ugodie deviato da Bereszynski. Da applausi una giocata con sombrero e sinistro al volo che non centra lo specchio della porta. Ci prova anche nella ripresa con una conclusione mancina che termina alta. Si cerca molto con Deulofeu e, particolare non da poco, rimane in campo per 97′.

UDOGIE 7,5 – La miglior prestazione stagionale. Una bella risposta a chi gli aveva dato del furbetto dopo il gol di San Siro con il Milan. I furbetti sono quelli che segnano con un colpo di mano volontario e non era il suo caso. Tornando alla sua prova segna il gol del 2-0, va vicino al tris, gestisce tutti i palloni con grande personalità, piazza una grande chiusura su Candreva e nel finale recupera la palla che poi Deulofeu non riesce a trasformare nel 3-1.

BETO 6 – Non si sblocca. Gioca molto per la squadra, poi su azione di corner salta in cielo e di testa colpisce la traversa. Un gesto atletico che avrebbe meritato il gol.

DEULOFEU 7,5 – Segna l’1-0, da una sua conclusione deviata arriva il raddoppio. E poi tante altre giocate di qualità. Si prende una piccola pausa a inizio ripresa, ma nel finale torna prepotente protagonista con un quasi assist per Beto e altre due giocate negli ultimi sedici metri. Peccato per il bis solo sfiorato nel finale. Se evita certe plateali proteste è meglio.

JAJALO 6 – Poco più di un quarto d’ora al posto di Arslan. È lui che disegna un bel corridoio per Deulofeu che mette in crisi la difesa blucerchiata.

PUSSETTO SV – Sostituisce uno stanco Beto. Per lui solo spiccioli.

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