Quello della gestione delle trasferte è un vero e proprio problema in tempi di Covid-19. Il Messaggero Veneto riferisce che la macchina organizzativa dell’Udinese si è già messa in moto per risolverlo. Bisogna trovare gli hotel che possono ospitare la squadra bianconera, a partire dalla prima trasferta a Torino. “È una delle città in cui l’onda lunga del virus ha lasciato più strascichi e là dove l’Udinese sta cercando hotel dopo avere sondato l’Allegroitalia Golden Palace che ospitò i bianconeri nell’ultima visita a Torino.Il compito, solitamente affidato al team manager Gigi Infurna, si sta rivelando particolarmente impegnativo a causa delle norme in vigore per la pandemia che hanno reso più che insolito il lavoro di scouting. In pratica, alcuni degli hotel di riferimento in cui l’Udinese ha preso alloggio in trasferta nelle ultime stagioni non hanno ancora dato la loro disponibilità e così l’Udinese sta cercando le “bolle sterili” mancanti, per citare il sottosegretario alla Salute Zampa, quando i ritiri blindati sembravano imprescindibili per tutta la durata del campionato”.
Per quanto riguarda gli spostamenti, viste le destinazioni che rimangono per completare il cammino in calendario, “l’Udinese ha già scelto i voli charter per quasi tutte le sue prossime trasferte, a cominciare da Torino, eccezion fatta per Ferrara (9 luglio), dove la squadra alloggia solitamente al Lucrezia Borgia, e Sassuolo (1 agosto). In quelle occasioni saranno i due pullman previsti dalle linee guida a trasportare i bianconeri”.
