Il Gazzettino analizza a mente fredda il pareggio di Empoli: una gara in cui, secondo il quotidiano, l’Udinese è stata protagonista di un primo tempo a senso unico in cui è brillata la stella di Lazar Samardzic mentre nella ripresa si è visto un calo fisico e tecnico. Non si può essere soddisfatti del risultato finale ma nei momenti di difficoltà, è la posizione del quotidiano, bisogna pensare a limitare i danni. Di fronte alla giustificata preoccupazione dell’ambiente, Guido Gomirato spiega che “In realtà l’Udinese è destinata a crescere, una volta che tutti i “nuovi” (specie i giovani) si saranno ambientati e che alcuni “senatori” avranno ritrovato una condizione accettabile. Pensiamo a Lovric, Walace (la brutta copia del giocatore ammirato nelle ultime due stagioni), Success e soprattutto Pereyra. Tra qualche settimana dovrebbero essere recuperati anche Davis, Masina ed Ehizibue. Tutto ciò dovrebbe consentire al tecnico di effettuare quelle rotazioni che, specie di questi tempi, con l’Udinese impegnata quattro volte (contro Fiorentina, Napoli, Genoa ed Empoli) in 13 giorni, non è stato possibile fare”.
Nessun cenno alla guida tecnica in discussione ma la certezza che “Proprietà e dirigenti saranno ancora più vicini alla squadra e ad Andrea Sottil, con il quale comunque i confronti sono pressoché quotidiani. Arriveranno tempi migliori, si diceva, ma a questo punto il gruppo friulano è chiamato a superare anche le avversità. Ormai il periodo di rodaggio sta terminando e servono i punti”.
