Il Gazzettino vede il bicchiere mezzo pieno ed è convinto che, nonostante la cessione di De Paul, l’Udinese nella prossima stagione potrà fare meglio che in quella passata. Questo grazie alla qualità dei giocatori della rosa. Il riferimento che fa Guido Gomirato “è ai vari Makengo, soprattutto Molina sono destinati a crescere ulteriormente, senza contare che se Deulofeu e Pussetto dovessero essere recuperati al cento per cento (e la notizie provenienti da casa udinese sono indirizzate in tal senso) crediamo che Gotti potrebbe essere in una botte di ferro. Al sicuro da spiacevoli sorprese”.
C’è fiducia nei nuovi arrivi Romero e Pereira ma anche nei prestiti di ritorno: “Dei vari Opoku, Ermacora, Ter Avest, Ballarini, Ingelsson, Coulibaly (per lui ci sono numerose richieste non solo da club della cadetteria), Cristo Gonzalez, Teodorczyk, Matos, Vizeu, Baijc nessuno dovrebbe rimanere con la sola eccezione rappresentata da Bajic, 12 gol con l’Ascoli che Gotti molto probabilmente vorrà vedere all’opera durante la fase precampionato. Ma saranno anche importanti i recuperi degli altri infortunati, di coloro che sono entrati in infermeria nella fase finale del torneo. Soprattutto il diciottenne olandese Braaf. Dovrebbero essere dichiarati abili tra ottobre e novembre e soprattutto Braaf potrebbe far fare il salto di qualità. La proprietà sta trattando nel frattempo il rinnovo del prestito del giocatore, che ha tutte le qualità: nella trasferta Benevento, prima di infortunarsi, aveva dato un saggio del suo talento che fa di lui un predestinato”.
In partenza ci sono Larsen, Micin, Forestieri e forse Okaka.
