Home » Gazzetta dello sport: L’Udinese va senza De Paul

Gazzetta dello sport: L’Udinese va senza De Paul

Senza De Paul, un altro 'grande' destinato a lasciare Udine, Gotti ha potuto contare ieri su un Deulofeu di livello.
Monica Tosolini

Senza De Paul, un altro ‘grande’ destinato a lasciare Udine, Gotti ha potuto contare ieri su un Deulofeu di livello. Nessun dubbio, è stato lui il protagonista di Udinese-Verona. La Gazzetta dello sport gli rende merito così: “Che somigli a Ribery, fisicamente e talvolta come giocate, già si sapeva. Come pure era conosciuta la sua ritrosia a trattare i portieri come i difensori: i primi graziati, i secondi irretiti. Anche stavolta nel primo tempo è sgattaiolato fino a Silvestri, senza batterlo. Quando la partita aveva preso una china diversa, più equilibrio mentre la prima parte era stata bianconera, Deulofeu ha virato dalla fascia e ha crossato basso e forte all’83’. La mano di Silvestri ha fatto sponda. Deulofeu non segnava in A da maggio 2017; anche stavolta non sarebbe entrato nelle cifre del match, causa autogol del portiere. Così al 91’ si è trovato in posizione da centravanti e come fanno i veri numeri nove, ha stangato dal limite: 2-0. Rifinitore io? Uno senza l’istinto del killer? Ma va là.

I motivi

Il Verona è alla seconda sconfitta consecutiva: se a Roma ha pagato un quarto d’ora di scelleratezze, qui viene punito quando pensa di averla scampata dopo un primo tempo disarmante, nel quale concede sette tiri in porta (a zero, come poi al 90’) e Silvestri para tutto. Lo stratega Juric stavolta si fa ingolosire dall’abbondanza di rosa, mette subito l’ex Lasagna e Kalinic. Con Zaccagni dall’altra parte è un tridente vero ma che fa soffrire i suoi, Barak deve scendere a centrocampo, il fianco sinistro custodito malissimo da Lazovic e Dimarco è un invito al ballo per l’Udinese. Tre cambi all’intervallo, ma soprattutto quello di Ilic per Lasagna, con Barak mezzapunta, danno più equilibrio e posizioni avanzate al Verona. Ma non chance nette come quelle dei rivali. Fino al cedimento finale.

Serie positiva

Anche l’Udinese è diversa nella ripresa perché Nestorovski rileva Pereyra e il simil tridente non è la stessa cosa. Allora le serve la giocata di qualità per la seconda vittoria di fila, il quarto risultato utile consecutivo, ma soprattutto la terza partita senza vedere Musso battuto. Nel primo tempo usciva dalla pressione anche con le sovrapposizioni di Larsen, con le sponde del debuttante in casa Llorente. Ma avere della qualità in gruppo non è un delitto, serve proprio in giorni così, quando il capitano non c’è e si è passata una settimana a chiedersi se si potesse sopravvivere”.

Nelle pagelle, Udinese da 6,5 come squadra. A livello individuale:

MUSSO SV – Nessun tiro in porta, giornata senza altro lavoro.

BONIFAZI 6,5 – Sicuro sul centro destra al posto di Becao, Barak gli toglie un gol.

NUYTINCK 6,5 – Centrale attento e fisico, intimorisce Kalinic e gli altri.

SAMIR 6,5 – Dalle sue parti prima arriva Lasagna, è rapido nell’evitare guai. Sfiora il gol di testa.

LARSEN 6,5 – Vince il duello di corsa con Lazovic, manda in porta Delo e ci prova pure lui di testa. Chiude a sinistra.

PEREYRA 6,5 – Parte da interno destro, ma come De Paul va dappertutto creando superiorità. Si arrende per infortunio.

NESTOROVSKI 5,5 – Secondo tempo per Pereyra, più avanzato senza combinare granchè.

ARSLAN 6 – Rischia di essere preso in mezzo da Tameze e Barak ma trova spesso la giusta posizione.

MAKENGO 6 – Inizia con uno sgorbio, poi si riprende.

WALACE 6 – Sferraglia sul centro sinistra, ha anche una buona occasione ma Silvestri la neutralizza.

ZEEGELAAR 5,5 – Ha di fronte Faraoni, resta calmo nel primo tempo e poi si addormenta sull’unica chance del Verona.

MOLINA 6,5 – A destra, nel finale entra nei due gol, intercetta anche il rilancio e serve Deulofeu per il 2-0.

LLORENTE 6 – Prima da titolare in Friuli, abile nello smistare il gioco. Cala nella ripresa, ma era scontato.

OKAKA 6 – Si rivede dopo quasi tre mesi. Un paio di appoggi nel finale.

DEULOFEU 7 IL MIGLIORE – Il più continuo: se Silvestri gli impedisce il gol nel primo tempo, lui si vendica nel finale. Salta sempre i difensori.

GOTTI 6,5 – Manca De Paul, presenta una squadra accorta, con personalità, abile a saltare la pressione. E non rimpiange le chance sprecate.

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia