Home » Gazzetta dello sport: Cioffi al lavoro per la salvezza. Ma i tifosi lo contestano

Gazzetta dello sport: Cioffi al lavoro per la salvezza. Ma i tifosi lo contestano

Al nuovo tecnico non viene perdonato l’addio del 2022. La speranza di riavere Deulofeu
Monica Tosolini

Non inizia nel migliore dei modi il Cioffi bis. Lo riporta anche la Gazzetta dello sport che riassume l’umore della tifoseria esternato anche nello striscione esposto ieri sera: “La tifoseria bianconera. già particolarmente indispettita per la situazione di una squadra che di nove partite fin qui giocate non ne ha vinta una, non si è scaldata per la scelta della famiglia Pozzo di richiamare il tecnico che nel giugno del 2022, dopo aver ottenuto la panchina al posto di Luca Gotti (che era salvo) di cui era il vice, con la riconferma in tasca da parte della società, aveva optato per un sostanzioso biennale con l’Hellas Verona. Avventura finita nel peggiore dei modi con soli cinque punti in nove partite e il cambio necessario (con la coppia Zaffaroni-Bocchetti) per invertire la rotta. Ma i friulani non sono tipi che scordano facilmente. E ieri, in rete, il modo in cui i tifosi esprimono ed esternano le proprie opinioni, hanno fatto intendere di non impazzire di gioia per quel che considerano «un traditore». In serata la Nord ha anche esposto uno striscione con scritto: «Da infame te ne sei andato, la Nord non ha dimenticato». Se Andrea Sottil, che alla fine è caduto perché i risultati sono stati scadenti e non è mai riuscito a imprimere una svolta tattica, godeva di una certa benevolenza per un passato da tosto difensore bianconero, Cioffi doveva già entrare nel cuore di chi ha amato Gotti di cui lui era il vice, ma l’abbandono non gli ha certo giovato. Oggi il tecnico si presenterà, anzi rivedrà i giornalisti per spiegare come ha intenzione di cambiare l’Udinese”.

Cioffi torna a Udine senza due volti noti dell’ambiente bianconero che lo avevano seguito a Verona: Giampiero Pinzi e Enrico Iodice. Ieri ha diretto il primo allenamento e oggi si ripresenterà alla stampa. Parlerà delle sue mosse per riportare a galla l’Udinese. Non è previsto un cambio di modulo. Scrive la rosea: “Il compito primario sarà quello di motivare la squadra, toglierle le paure, ricaricarla cercando di toccare le corde giuste. Domenica a Monza non ci potranno essere particolari variazioni tattiche e nemmeno epocali cambiamenti. L’unica mossa possibile è quella di vedere Pereyra in un’altra posizione, soprattutto se la mezzala slovena Sandi Lovric dovesse recuperare. Il Tucu potrebbe agire a destra in fascia, esperimento tentato da Sottil nel torneo scorso, o come seconda punta (ma non trascuriamo un Samardzic più avanzato) accanto a Lorenzo Lucca. Ma Thauvin col Lecce è stato il migliore. E la qualità servirà per togliersi dai guai. Tra gli otto calciatori che Cioffi ieri ha ritrovato c’è pure Gerard Deulofeu che con lui ha dato il meglio a Udine. Chissà che il ritorno del tecnico non tolga i cattivi pensieri e le paure di infortunarsi al catalano che non gioca da gennaio. Un suo miracoloso recupero risolverebbe parecchi problemi”.

Articoli Correlati

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia