Considerazioni post partita: ecco quelle della Gazzetta dello sport. “Il salto in alto è ancora rinviato. Dopo la Cremonese, è il Lecce che impone il pari all’Udinese. Che va sotto per la settima volta, raddrizza ancora la partita, ma non vince dal 3 di ottobre. Sono sei le partite di fila (compresa quella di Coppa Italia, costata l’uscita dal torneo) senza i tre punti. Troppe per le ambizioni del patron Gianpaolo Pozzo che alla vigilia aveva chiesto il successo ai suoi ragazzi e contento non sarà. E, invece, proprio quando doveva dimostrare la piena maturità, la squadra di Andrea Sottil ha mostrato molti limiti. Impacciata, imprecisa nell’ultimo passaggio, non arrembante come nelle prime otto partite. Le assenze di Lovric e Udogie non aiutano. Ma l’Udinese ha concesso un tempo al Lecce che non solo è andato in vantaggio col giovane Colombo, riproposto centravanti titolare da Baroni dopo quattro partite, ma ha preso un palo dopo un minuto e mezzo con Strefezza e un altro nel recupero con Gallo. Silvestri ha soltanto visto il pallone sbattere sui legni”.
Le pagelle dei bianconeri:
SILVESTRI – 6
PEREZ – 6,5
BIJOL – 6
EBOSSE – 5
EHIZIBUE – 5,5. NUYTINCK – SV
SAMARDZIC – 5,5. JAJALO – SV
WALACE – 7
ARSLAN – 5,5
PEREYRA IL MIGLIORE – 7
DEULOFEU – 5,5 EBOSELE – SV
BETO – 6
SUCCESS – 6
SOTTIL – 6
