Il Corriere dello sport punta i fari su Correa: “Quando a Mister Doppietta vengono i cinque minuti (nel caso di ieri gli otto…), non ce n’è per nessuno. Già, perché, contro l’Udinese, Correa ha segnato due gol nella stessa gara per la quarta volta consecutiva. Nessun altro giocatore, in Serie A, è riuscito a fare lo stesso dallo scorso aprile. Prima dei friulani, a pagare per “la dura legge del Tucu” erano stati Milan e Genoa, quando ancora il giocatore indossava la maglia della Lazio, e poi il Verona, all’esordio assoluto con i nerazzurri. Ulteriore curiosità: l’Udinese era stata la prima vittima da titolare anche ai tempi biancocelesti. Insomma, Inzaghi ha ritrovato il gioiello dell’ultimo mercato estivo, con i 31 milioni – 5 per il prestito, 25 per il riscatto obbligatorio e uno di bonus – investiti per l’acquisto del cartellino. Se ne erano perse le tracce proprio da quella notte al Bentegodi”.
Non era facile avere la meglio su una “Udinese tosta fisicamente e ben messa in campo. I friulani pensavano soprattutto a non prenderne e per un’ora, pur creando il giusto e concedendo un marcato possesso agli avversari (68% al 45′), avevano notevolmente limitato la potenza di fuoco dei campioni d’Italia. Poi però si è acceso l’argentino ex Lazio e per Gotti, che non vince da otto giornate, non c’è stato più niente da fare. Per centrare il quarto successo di fila al Meazza contro l’Udinese, Inzaghi ha cambiato sette uomini rispetto alla trasferta di Empoli e in un primo tempo comunque di “controllo” ha capito che sarebbe stata necessaria la giocata di un singolo per affondare un’Udinese abile a compattarsi tutta dietro la linea della palla e a non lasciare spazi tra le linee”.
Queste le pagelle dei bianconeri:
Silvestri 7 Due grandi interventi su Barella e una super parata su Dzeko. Provvidenziale.
Becão 5 In occasione dell’1-0 viene disorientato dal velo di Perisic e dalla sua parte si apre una voragine. Contro il croato è in continua sofferenza.
Nuytinck 5 Qualche intervento deciso e risolutivo. Sul vantaggio nerazzurro, però, Correa lo incenerisce e da lì in poi è un calvario.
Samir 6,5 Dei tre dietro è il più sicuro. Sbaglia pochissimo ed è concreto quando interviene.
N. Molina 5 Spinge parecchio, ma combina poco perché sbaglia quasi sempre il cross o la giocata. E quando Perisic affonda, per lui sono dolori. Soppy (44′ st) sv
Pereyra 6 Tanto lavoro in fase di non possesso e di recupero. Peccato che in attacco abbia pochi guizzi. Presenza numero 150 in bianconero.
Jajalo 6 Si piazza davanti alla difesa, con le funzioni del “buttafuori”. Finché c’è lui, l’Udinese limita i danni e non concede varchi in mezzo.
Walace (14’st) 5 Appena entrato, è svagato sull’azione dell’1-0 e anche sul raddoppio latita. Salva su gol murando Dumfries.
Makengo 5 Dalla sua parte arriva l’Eurostar Barella e non riesce a fermarlo praticamente mai. Travolto.
Arslan (25′ st) 6 Prova la conclusione e si batte con voglia.
Stryger 5,5 Si rende pericoloso con un paio di conclusioni. Nel finale però Dumfries lo mette in difficoltà.
Udogie (25′ st) 6 Ha voglia di mettersi in mostra e ci riesce con la sua corsa.
Beto 5 Di testa è sempre sovrastato e non calcia mai verso la porta. Stavolta niente conigli estratti dal cilindro.
Success 5,5 Usa il fisico e duella contro Ranocchia, ma, forse perché viene cercato di meno, cala nettamente fino alla sostituzione.
Deulofeu (14′ st) 6,5 Entra bene e sfiora la rete. Forse avrebbe fatto comodo prima.
