Per ripartire in sicurezza, il calcio dovrà letteralmente isolarsi per evitare rischi di nuovi contagi. Il Corriere dello sport sottolinea l’importanza, per i club, di poter disporre di un centro sportivo in cui ritirarsi per riuscire a portare a termine la stagione. Su 20 società di serie A, solo 11 ne sono provviste: la Juventus (Vinovo), la Lazio (Formello), l’Inter (il Suning), l’Atalanta (Zingonia), la Roma (Trigoria), il Napoli (Castelvolturno), il Milan (Milanello), il Parma (a Collecchio), il Bologna (a Casteldebole), il Sassuolo (al Mapei Football Center), il Cagliari (Asseminello).
Per garantire le migliori condizioni sanitarie agli operatori, sarà chiesto alle società di sanificare i centri sportivi; di circoscrivere l’entrata in questi luoghi solo ai componenti del gruppo ‘squadra’, una ristretta cerchia di persone tra atleti, staff tecnico, medici, preparatori, cuochi e magazzinieri; di eseguire alcuni esami prima di dare l’idoneità (test molecolari, test sierologici ed esami del sangue generali).