Il parere dell’infettivologo Giovanni Rezza, membro del Comitato tecnico-scientifico, ha generato il caos. Rezza ha pubblicamente dichiarato di essere contrario a far ripartire già adesso il calcio. Il suo è un parere personale, lo ha sottolineato in serata, ma questo cambia poco. Le sue parole hanno irritato chi sta lavorando per la ripresa del campionato.
La Figc, scrive oggi il Corriere dello sport, tira dritto nella preparazione del protocollo da seguire per ripartire con l’attività. Domani c’è una prima riunione ed entro fine settimana dovrebbe essere rilasciato il documento con le norme per la ripresa degli allenamenti e, in seguito, delle partite.
Gravina a Sky ha detto che c’è già una procedura: l’obiettivo primario rimane quello di portare a termine i campionati, se ce ne saranno le condizioni. “Con l’annullamento dei campionati ci sarebbero ripercussioni negative nel calcio e non solo”.
Ci saranno nuove regole e dovrà esserci molta elasticità. Mascherine per chi è in panchina; bisognerà essere pronti a cambiare il calendario, se necessario, ed accettare le modifiche; si potranno effetturare più cambi, 5, per permettere ai giocatori di riposare di più in un periodo in cui si dovrà giocare ogni tre giorni.
