Per far ripartire il campionato, il calcio si aggrappa a Conte. Le tensioni tra le varie parti rimangono, soprattutto a causa delle norme stringenti pretese dal Cts e l’atteggiamento di Spadafora. Gravina ha mantenuto un profilo collaborativo e diplomatico, ma l’incertezza sulla reale ripartenza rimane. Per questo si spera nel primo ministro Conte che, ricorda il Corriere dello sport, aveva già annunciato di voler incontrare tutte le parti in causa per intervenire anche sulla questione del calcio. Varato il Decreto Rilancio, il Premier ora ha maggior tempo da dedicare allo sport.
Conte ha già lanciato segnali di apertura al dialogo e non potrà ignorare le posizioni di coloro che spingono per la ripresa del campionato.
Punto fondamentale è il parere del Cts al quale si spera Conte possa dare un indirizzo che potrebbe essere decisivo. In questo, però, dovrebbe essere aiutato dall’andamento della curva dei contagi, che alla fine è il vero ago della bilancia.
