Un pareggio che fa comodo più all’Udinese che al Genoa. A Marassi la sfida finisce 1-1. Succede tutto nel primo tempo, con il botta e risposta tra Pandev e De Paul. Il Genoa ha condotto la partita, ma l’Udinese ha difeso benissimo. Alla fine i friulani, più tranquilli in classifica, possono accontentarsi del punto. Per i padroni di casa, invece, la vittoria sarebbe stata importantissima in chiave salvezza, e l’incrocio nel finale di Behrami lascia ai liguri l’amaro in bocca.
Ballardini sceglie per l’attacco la coppia Pandev-Shomurodov. Gotti risponde con Pereyra in appoggio a Llorente. Dieci minuti e il Genoa è già in vantaggio: Pandev riceve in area, si gira e beffa Musso da pochi metri. L’arbitro Camplone, però, nello stupore generale, annulla per fallo di mano. Il Var lo richiama e, dopo aver visto le immagini, il direttore di gara conferma il gol. Appena quattro minuti dopo arriva il pari dell’Udinese, a firma di Pereyra, ma Llorente è in fuorigioco e l’arbitro annulla giustamente. È solo una questione di tempo: al 29’ Pereyra viene agganciato in area da Criscito, è calcio di rigore. Su dischetto va De Paul che non sbaglia.
Nella ripresa le occasioni e in generale il livello del gioco diminuiscono. Il Genoa prova più dell’Udinese a far sua la partita, ma non riesce a trovare il guizzo giusto. Neanche nel finale, quando Zajc supera in dribbling mezza difesa avversaria ma poi sbaglia il tiro. Oppure a pochi secondi dalla fine, quando Behrami colpisce l’incrocio. Non è serata.