La lettera che i presidenti di serie A volevano indirizzare al Governo per chiedere chiarezza sul futuro non è ancora partita. Se ne è discusso anche ieri, ma ci sono ancora due contrari: Cellino e Cairo. Ma tra oggi e domani, quando è in programma l’assemblea, la lettera partirà. “In un modo o nell’altro”, scrive il Corriere dello sport.
In caso di mancata conclusione della A, la sopravvivenza di alcuni club a corto di liquidità e con il bilancio in difficoltà è a rischio. Ecco perchè è necessaria compattezza da parte della Lega. C’è la convinzione che Conte sia decisamente più aperto alla ripartenza rispetto a Spadafora:da qui l’idea di rivolgersi direttamente a lui.
Comunque l’idea è che dovrà essere il Governo a decidere eventualmente lo stop, non è accettabile un ‘no’ alla ripresa da parte del Comitato Tecnico Scientifico. “Se l’industria serie A non ripartirà, rispetto alle dirette concorrenti europee dovrà rincorrere parecchio. Questo rischio deve assumerselo il Governo. Non gli scienziati”.