L’Udinese ha presentato oggi due i primi due nuovi acquisti per la stagione 2021/22: Daniele Padelli e Destiny Udogie. Padelli è tornato a Udine dopo l’esperienza nel biennio 2011/13 e sarà il vice di Marco Silvestri, altro volto nuovo ufficializzato dalla società.
Entrambi hanno parlato in esclusiva al canale ufficiale.
Franco Collavino fa gli onori di casa: “Per Padelli si tratta di un graditissimo ritorno di un ragazzo che porta competenza e professionalità. Udogie ha grandi potenzialità che avete già potuto intravedere in precampionato”.
Il Dt Pierpaolo Marino interviene: “Sono felicissimo di dare il nostro benvenuto a questi ragazzi e sono felice perchè sono due giocatori che si sono distinti. Destiny, lo dice anche il suo nome, forse è un predestinato. Padelli ci porta una ventata di scudetto (quello dell’Inter appena cucito sul petto), ha grande carisma ed esperienza. Destiny guardo l’età e non ci credo: non ha ancora compiuto 19 anni, è una persona splendida, un lavoratore instancabile. Non dobbiamo caricarlo di responsabilità. E’ stata una trattativa lampo: abbiamo fatto un investimento sul futuro, ma speriamo che il futuro sia già presente”.
PADELLI – “Ci tengo a salutare e ringraziare la società che mi ha permesso di tornare ad indossare questi colori. Torno con un po’ più di esperienza, che sono qui per trasmettere ai miei compagni, anche i più giovani come Udogie. Posso aiutare come approccio e mentalità nel lavoro. Udine è una fucina di talenti per la porta. Per me lavorare con questi preparatori e compagni è occasione particolare: abbiamo creato un bel gruppo. Questa stagione deve essere particolare per tutti, dobbiamo essere tutti uniti. Ascoli e Juve? L’ambiente è sereno, sappiamo che domani sarà una partita più complicata di quello che potrà sembrare agli esterni. Per noi è un test importante anche per capire se siamo pronti o cosa c’è da migliorare. Non vedevo l’ora di poter riavere i tifosi allo stadio: senza pubblico sembrava quasi uno sport diverso, ci mancava la carica che i tifosi hanno sempre dato. Anche qui, ricordo che si fanno sentire e sono sicuro che ci daranno una grande mano da qui alla fine del campionato. Silvestri? E’ un portiere importante che si è fatto ammirare negli ultimi anni in serie A. E’ anche un ottimo ragazzo, qualità principale per diventare calciatori forti. Tecnicamente ha qualità importanti. Lavoro sodo e le farà vedere anche qui. L’Udinese? C’è grande unione di intenti. Dobbiamo creare un gruppo unito, soprattutto chi gioca meno deve allenarsi al 100% per mettere in difficoltà il mister e farsi trovare pronto. Dobbiamo pensare giorno per giorno a lavorare sodo. Ora il primo obiettivo è vincere con l’Ascoli, poi a ruota con la Juve e via via così. La moglie friulana? Udine ce l’ho nel destino, perchè sono venuto qui e ho iniziato la mia carriera in A. L’esordio con l’Inter in campionato l’ho fatto con l’Udinese. Ora sono di nuovo qui, qui sono di casa”.
UDOGIE – “Sono molto contento di essere qua, in una società che punta sui giovani. Qui c’è un gruppo forte e unito che si sta preparando al meglio per questa stagione. Ho fatto diversi ruoli, ma penso che mi esprimo meglio da quinto. Mi piace attaccare tanto, dare una mano alla squadra. Il mister mi fa giocare quinto, dice che lì posso esprimermi meglio. Lo credo anche io, potrò togliermi soddisfazioni. Ascoli e Juve? L’Ascoli è una bella squadra, ci arriviamo pronti. Sarà importante vincere e partire subito forte. Ai tifosi dico che per noi il loro ritorno ci aiuterà a fare meglio, ci danno una carica positiva. Li voglio salutare nella speranza di vincere domani. Il mio obiettivo e quello di squadra? Per la squadra la salvezza e andare più avanti possibile in Coppa Italia. Personalmente spero di giocare il più possibile e togliermi soddisfazioni. Il mio modello di giocatore? Marcelo del Real Madrid, la sua qualità, il suo modo di giocare.
L’Udinese è il posto migliore per la crescita di un giovane. Per me è una grande opportunità che farò di tutto per cogliere”.
