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Deulofeu bianconero fino al 2026

Annuncio a sorpresa in casa Udinese
Monica Tosolini

Conferenza stampa a sorpresa oggi nella sala stampa dell’Udinese, convocata dalla società bianconera ‘congiuntamente’ a Gerard Deulofeu, l’attaccante catalano reduce da un lungo infortunio che lo ha tenuto fuori per metà della scorsa stagione. Mentre la squadra è impegnata sui campi del Bruseschi per il terzo giorno di allenamento, Deulofeu si presenta nella sala stampa del ‘Friuli’. Accanto a lui il Dg Franco Collavino e il neo Dt Federico Balzaretti.

Parla per primo il Dg Collavino: “Vi abbiamo convocato per una ragione valida. Siamo felicissimi di annunciare il prolungamento del contratto di Deulofeu fino al 30 giugno 2026. E’ un segnale chiaro di quella che è la nostra intenzione di ripartire costruendo attorno al singolo, campione dentro e fuori dal campo. Lui qui ha trovato un contesto ideale e ha scelto di legarsi ai colori bianconeri in maniera viscerale. Il rinnovo di contratto di Gerard è un segnale inequivocabile dell’ambizione del club”.

Parla quindi Balzaretti: “La notizia è di quelle che meritano una conferenza stampa importante perché stiamo parlando del rinnovo di un giocatore molto importante. Questo vi fa capire l’ambizione del club e quanto Gerard abbia voglia di legarsi a questo club. La fiducia che abbiamo in Gerard è totale. E’ un esempio. Sappiamo che grande campione sia, il fatto che ce lo potremo godere fino al 2026 è una cosa molto bella. E soprattutto la volontà che diventi sempre di più un leader della squadra. C’è bisogno di un esempio, lui è un punto di riferimento importante. Lo aspettiamo, lo aspettiamo presto in campo”.

Quindi parola al Diez Gerard Deulofeu: “Già da tempo dico che sono felicissimo di essere a Udine. La mia esperienza nella vita e nel calcio mi ha insegnato a dare valore a dove sono. Qui sono felice. Stimo e apprezzo la città, la società. Questo credo che sia importante nel mio percorso qui, anche per dare un esempio ai ragazzi, per dare valore a questa società. Sono molto contento di rimanere qui. C’è tanto da fare. Abbiamo visto che siamo forti, dobbiamo portare l’Udinese dove vogliamo e dove credo che possiamo andare. Sarà difficile, ma con un bel lavoro possiamo centrare importanti obiettivi. Sono felicissimo di prolungare il mio contratto“.

Quando pensi di poter tornare in gruppo? “Per fortuna mi sento molto bene, il fisico risponde bene. Non posso dare una data, ma sarà presto, se continuo a progredire così. Sapete che io sono un tipo esigente, lavoro tanto. Darò il massimo per tornare al più presto, aiutare i ragazzi. Cercando di essere intanto ‘protagonista’ da fuori“.

Quarta stagione qui. Ti senti un simbolo di questa società? “Mi manca ancora un po’ per essere un vero simbolo, conosciamo i nomi di chi mi ha preceduto. Ma se io ho prolungato il contratto è perché penso di poterlo essere. Qui c’è bisogno di esempi, di un leader. Ambisco alla fascia di capitano, spero di essere di supporto a tutti”.

A lui, quindi, la fascia di capitano? Balzaretti dice che “io conto su sei o sette ragazzi che sono leader; c’è un capitano, ma anche un nucleo di giocatori che sono altrettanto importanti, sono il centro a livello di gruppo, di spirito. Vorrei creare un gruppo di sette o otto capitani, che supportano la squadra”.

Quanto ha pesato il tuo infortunio nella passata stagione? “Le squadre hanno bisogno di giocatori che fanno la differenza, ma il calcio oggi non è solo qualità. E’ molto fisico, esigente: devono esserci entrambi i fattori. Non so come sarebbe andata se fossi stato presente nella seconda parte della stagione. Nella prima parte l’Udinese era una delle squadre contro cui gli altri soffrivano molto. Voglio una Udinese che sia molto forte e che voglia essere vicino alle squadre importanti. C’è tanto lavoro da fare, vedremo come andrà”.

Totò un esempio per te? “So chi è passato di qua, so che campione era e cosa significava. Mi piacerebbe una cosa simile, so che sono molto lontano, ma voglio essere qui e sono convinto che il percorso che ho scelto sarà quello giusto per il mio futuro. Sono felice qui, e questo è ciò che importa: mi fa andare forte anche dentro il campo, voglio vincere davvero”.

Dove può arrivare l’Udinese? Il mercato: con chi vorresti giocare? “Qui c’è qualità, lo sapete. Abbiamo giocatori come Samardzic, Lovric, Beto, mi piace giocare con loro, sanno cosa voglio, ci intendiamo bene in campo. C’è qualità, ma a volte non basta la qualità per vincere in serie A. A volte bisogna anche essere costanti, capire cosa vuole l’allenatore: questo deve fare l’11 che è in campo. Ci sono giocatori che mi piacciono, ma preferisco una squadra forte a livello di organizzazione, di comprensione della volontà del mister. Non voglio parlare di obiettivi, non voglio creare aspettative, ma abbiamo visto che contro le squadre forti abbiamo fatto bene. Siamo forti, dobbiamo tornare a dimostrare che possiamo essere lì. Sarà difficile ma possiamo essere lì”.

Hai già parlato con Zarraga? “Non ho parlato con lui, ma ho chiesto informazioni su di lui. L’ho conosciuto adesso. Mi han detto che nel suo club non godeva della fiducia che voleva, ma è un buon giocatore, ha qualità, piace a chi mi ha parlato di lui. Vedremo qui. Dovrà esprimersi in campo. Io voglio aiutarlo tanto, so che è giovane, possiamo spingerlo per arrivare al massimo e trovare continuità, senza rilassarsi mai”.

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