Home » “Simpatizzo Udinese”: Fabrizio Nonis e il figlio aggrediti a Verona

“Simpatizzo Udinese”: Fabrizio Nonis e il figlio aggrediti a Verona

Fabrizio Nonis e il figlio sono stati aggrediti al termine di Hellas-Inter, partita che si è giocata ieri venerdì 27 agosto, vinta dai neroazzurri per 3 a 1.
Monica Tosolini

Fabrizio Nonis e il figlio sono stati aggrediti al termine di Hellas-Inter, partita che si è giocata ieri venerdì 27 agosto, vinta dai neroazzurri per 3 a 1. Il giornalista televisivo, volto noto anche di Telefriuli con la trasmissione “Bechèr” ,e il primogenito 22enne sono stati raggiunti e circondati da un gruppo di 6-7 facinorosi scaligeri all’esterno del Bentegodi.

Erano circa le 23 e le vittime si stavano apprestando a raggiungere l’auto per tornare a casa. «Sono stati dieci, quindici minuti di una violenza inaudita», ha raccontato al Corsera il personaggio televisivo, ancora dolorante al volto e ai fianchi. Il referto medico parla di perforazione del timpano dell’orecchio destro.

“Eravamo a meno di 300 metri dall’auto, quando ho visto che un gruppetto di sei, sette persone, da un bar e ha cominciato a seguirci”, ha raccontato il conduttore enogastronomico, tifoso dell’Inter e simpatizzante dell’Udinese. Poi sono seguite alcune domande su quale ora fosse e la domanda fatidica: “Per quale squadra tifate?”. A quel punto il Bechèr, che aveva iniziato a rispondere in dialetto veneto per tentare di ammorbidire la situazione, ha provato a tergiversare, dicendo che nutriva delle simpatie solo per l’Udinese. “Non ho fatto in tempo a pronunciare il nome della squadra friulana che mi sono trovato a terra – ha spiegato Nonis-. Quell’uomo mi aveva colpito con un pugno in pieno volto che mi ha fatto perdere l’equilibrio”.

Poi sono seguite le sberle anche al figlio e ulteriori calci ad entrambi i familiari, oramai stesi a terra tra le auto. Colpi che li hanno colpiti al volto, alle gambe e ai fianchi. Poi la fuga tra le vetture in sosta, il rifugio in auto e la chiamata al 118. In pronto soccorso le cure e il riscontro della perforazione del timpano e il seguente arrivo degli uomini della Digos.

Telefriuli e udineseblog.it esprimono solidarietà a Fabrizio Nonis e a suo figlio per la vile aggressione.

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia