Home » Pinzi: “Ieri abbiamo toppato, dobbiamo rimetterci subito in carreggiata”

Pinzi: “Ieri abbiamo toppato, dobbiamo rimetterci subito in carreggiata”

Giampiero Pinzi, ospite al canale ufficiale, ha commentato la prestazione dell'Udinese a Roma
Monica Tosolini

Giampiero Pinzi, ospite al canale ufficiale, ha commentato la prestazione dell’Udinese a Roma: “La Roma è una squadra fortissima dal centrocampo in su. Paga con le grandi perchè dietro concede qualcosa. Noi ieri non avevamo le giuste distanze tra i reparti, non riuscivamo ad accorciare..I loro giocatori fanno la differenza. Ci hanno fatto subito gol, la partita si è messa immediatamente in salita. E’ stato il più brutto primo tempo di quest’anno. Nella ripresa meglio, la Roma anche sul 2-0 non era tranquillissima. Venivamo da una serie di partite buone, ieri abbiamo toppato. Può capitare contro la Roma. Ora dobbiamo subito rimetterci in carreggiata. La partita è stata chiara”.

Si volta subito pagina: “Non come se nulla fosse, ovviamente. Personalmente mi bolle il sangue aver perso contro la Roma, non ci ho dormito. Non è vero che avevamo le gambe molle, non è questione di condizione fisica. Mancavano le giuste distanze, lo ripeto. Il primo tempo è stato disastroso, domani lo analizzeremo con il mister e ci sarà un confronto, come al solito. Tutti hanno sbagliato”.

Sull’asse squadra staff, dove si può andare a intervenire? “Ci vuole continuità di gruppo. A volte basta poco, basta una partita. Sono quelle scintille.. Mi viene in mente con Guidolin, quel gol in casa che abbiamo fatto dopo 5 sconfitte.. da lì è partita una scintilla. E’ quella che ci vuole. Questo è un gruppo che lavora tantissimo e bene. La partita di ieri è una di quelle che capitano una o al massimo due volte l’anno. Ora abbiamo giocato il bonus, basta, mi auguro”.

Come la vivi da fuori campo? “Sono diventato buono, sono molto tranquillo. Mando avanti gli altri”.

Riesci a trasmettere allo spogliatoio questo tuo senso di appartenenza? “I ragazzi mi chiedono molto, parliamo molto del passato, delle coppe. Qui ho passato anni bellissimi, ma anche altri in cui ci si è salvati all’ultima giornata. Io ho un buon rapporto con tutti, mi piace interagire con tutti i ragazzi. Penso di trasmettere passione e senso di appartenenza”.

C’è qualcuno che si ferma a fine allenamento a calciare punizioni? “I ragazzi bisogna mandarli via. Nestorovski non smette mai di calciare. Facciamo lavori individuali ad ogni fine allenamento. Mi piace fare questo. Per me è importante rimanere nel mondo del calcio. Ci metto grande passione e cerco di imparare”.

Makengo, come lo vedi? “Sono un suo grande estimatore. Rivedo in lui le caratteristiche di Asamoah. In Itaila c’è molta tattica, va aspettato. Sarà un buon giocatore. Ed è un ragazzo eccezionale, ha voglia di imparare”.

Il fallo su Downing, storico: “Mi ha sorpreso in velocità. Questo qua è il mio trofeo. Ma sembra quasi che io sia un macellaio. In realtà qualche gol l’ho fatto”.

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia