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Padelli ammette: “Il fallo su Skorupski c’era”

Daniele Padelli, ospite al canale ufficiale, ha cercato di spiegare il pareggio di ieri contro il Bologna
Monica Tosolini

Daniele Padelli, ospite al canale ufficiale, ha cercato di spiegare il pareggio di ieri contro il Bologna:”E’ stata una partita molto particolare, non l’abbiamo affrontata nel migliore dei modi. Nell’intervallo ci siamo guardati negli occhi e nella ripresa abbiamo reagito. Gotti non ci ha detto niente di particolare, ma quando un giocatore sa che deve fare di più, viene naturale caricarsi. Sai che hai 45 minuti davanti per dare il meglio di te e lo fai, conscio che prima non lo stavi facendo. Cambio modulo? I giocatori sono forti e possono anche scambiarsi posizione, abbiamo tante opportunità di gioco. Però dobbiamo cercare la nostra strada, deve esserci un filo conduttore altrimenti si rischia di fare confusione. Prima dobbiamo stabilizzarci bene, sfruttare le nostre qualità. Il mister alla fine del primo tempo ha insistito molto sul fatto di provare a giocare”.

L’Udinese riesce a sfruttare i minuti finali, segnando nell’ultimo quarto d’ora: è successo con Juve Spezia, Samp e Bologna. Cosa significa? “Dobbiamo anche pensare che dobbiamo avere pazienza e fiducia. Nessuno scende in campo per andare in svantaggio per poi dimostrare di essere bravo a rimontare. I numeri lasciano il tempo che trovano, è il carattere delle persone che vanno in campo che porta i risultati. Due dei 4 gol fatti nei finali sono arrivati da ragazzi che erano in panchina: significa che chi subentra è determinante e questo è positivo”.

Pereyra ha chiesto scusa per la sua espulsione: “Il Tucu non deve chiedere scusa a nessuno, nel calcio succede. Il calcio non è una scienza. Non deve chiedere scusa, è un giocatore troppo importante per noi, sia dentro che fuori dal campo”.

Il gol di Beto ha fatto infuriare Mihajlovic: “Dipende da che punto di vista lo guardo. Se a me, portiere, non fischiano un fallo così…Skorupski non ha sbagliato l’uscita. Se non ci fosse stato Becao, avrebbe preso la palla.. E’ andata così, va bene”.

Cosa poteva fare Becao per evitare l’ostruzione? “Effettivamente Becao è lì perchè la palla cade lì. Comunque ha impedito un’azione. E’ stato bravissimo, deve andare a studiare recitazione. E comunque l’azione era almeno da andare a rivedere. La traiettoria del portiere, quella è. Non c’è nulla da dire”.

Beto, visto da un portiere? “Mi piace perchè è un attaccante strutturato, ed è uno che non molla mai. Ha qualità e lavora tanto per migliorarle. Secondo me è un prospetto interessante”.

Il tuo ruolo nello spogliatoio? “Ho 36 anni, ho vissuto tante situazioni, ho gestito tanti spogliatoi diversi. Ad una certa età ti metti a disposizione in toto, sia in campo che fuori. Questo è il mio ruolo, mi piace. Penso che mi stiano accettando bene nello spogliatoio”.

E di Silvestri, cosa dici? “Silvestri è forte, l’Udinese ha fatto un acquisto incredibile. Un ottimo ragazzo, un lavoratore, qualità importanti. E ci sta salvando in diverse occasioni”.

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