Juan Musso è intervenuto questa sera al canale ufficiale per commentare la sconfitta di ieri: “E’ stata una sconfitta che non so se sia meritata. La squadra ha fatto più cose buone che non buone. Penso che minimo un pareggio ci stava”.
Come ti spieghi quel primo tempo? “Siamo una squadra che ha raccolto molto in fase difensiva. Abbiamo reagito molto bene dopo il loro gol, ma loro non è che ci abbiano creato tanti pericoli. Eravamo molto focalizzati sulla fase difensiva”.
Siete consapevoli della vostra forza? “Questa è una squadra di uomini veri e vuole più dei 40 punti, vuole affrontare ogni partita con la volontà di ottenere il massimo. Siamo convinti di poter arrivare nella parte sinistra della classifica. Non ci mancano le motivazioni. Ieri non bene il primo tempo, ma dopo il gol loro abbiamo cercato di ottenere il pareggio. Vogliamo arrivare più in alto possibile in classifica, lotteremo fino alla fine per questo. Non ci accontentiamo dei 7 punti per arrivare ai 40. E dobbiamo affrontare ogni partita così”
Questo è il gruppo più bello da quando sei qui? “Sì, siamo uniti negli obiettivi, vogliamo fare cose da grandi squadra cercando una solidità che stiamo dimostrando, sapendo che ogni partita è una storia diversa. Vogliamo fare punti contro tutti. Sono contento di fare parte di questo gruppo e sono sicuro che arriveremo alla massima potenzialità nostra. Ieri la Lazio ha festeggiato la vittoria come se avesse battuto una grande squadra, perchè adesso siamo visti così, tutti sanno che fare punti contro di noi non è facile”.
Questo gruppo argentino così unito quanto sta dando una mano all’intera squadra? “Abbiamo una squadra formata da giocatori di tante nazionalità e tutti sappiamo che siamo assieme per gli stessi obiettivi. Lo sento e mi fa piacere che la squadra abbia questa mentalità”.
Musso e De Paul quanto siete migliorati? “Conosco Rodrigo da quando avevamo 14 anni. Adesso lo vedo come un leader, uno che si prende le responsabilità. Ha dimostrato di poter ricoprire ogni ruolo del centrocampo e sa prendersi responsabilità. Il gruppo cerca di aiutarlo”.
Udine? “Mi piace passeggiare per la città, stare in mezzo alla gente e sentire quello che pensa”.
L’interesse della Roma è vero? Un nuovo Musso o un nuovo De Paul ci sono in Argentina? “Mi fa piacere sentire l’interesse e le voci, ma non so se sono vere. Io non ho avuto contatti con nessuno. Un giocatore deve pensare alla sua squadra, al suo gruppo. Hanno una importanza relativa, non mi tolgono il sonno. Io cerco di migliorarmi, quello che dovrà accadere, accadrà. L’Argentina ha sempre avuto giocatori fortissimi. Uno che vuole migliorarsi e viene con la mentalità giusta, può comunque fare bene. Ci sono argentini dappertutto, è giusto guardare là”.