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Marino: “Domani si gioca”

Il Dt Pierpaolo Marino ha detto la sua sulla situazione di Udinese-Salernitana
Monica Tosolini

Il Dt Pierpaolo Marino ha detto la sua sulla situazione di Udinese-Salernitana ai media del club friulano: “La Lega ci ha confermato che si gioca domani alle 18,30. Non ci saranno stravolgimenti, la decisione della Lega è questa, la Salernitana partirà domani mattina. Abbiamo conferme che la Salernitana partirà domani mattina alle 10. Noi saremo pronti a ricevere la Salernitana con ospitalità sportiva. Noi siamo sempre rimasti concentrati, non avevamo notizie dalla Lega che la situazione fosse tanto grave da giustificare un rinvio. La partita al 99,9%si gioca”.

Su Cioffi: “Per ora ha aggiunto a questa squadra una aggressività, una voglia e una fame di vincere e una organizzazione e una genuinità che hanno prodotto risultati. Eravamo convinti che Cioffi potesse dare questo. Ora aspettiamo i risultati con fiducia: per ora è andato oltre quanto avevamo previsto”.

La partita di domani? “Domani la partita con la Salernitana è difficile ed è importante come quella di Cagliari, dove c’era un ambiente da ultima spiaggia. Come in Sardegna, dovremo mantenere per tutta la gara quell’atteggiamento iniziali. Domani è più importante di ieri: la squadra deve avere fame. Ci sono giocatori di qualità che possono colpire con classe. Abbiamo qualità tecnica, se l’allenatore è adeguato a questa qualità, come sta dimostrando, possiamo arrivare lontani. Cagliari potrebbe essere la svolta”.

Il mercato: quale strategia? “Stravolgimenti non ce ne saranno. Ci sono degli esuberi, valuteremo se qualcuno chiede di andare via, chi gioca meno. Poi se si può inserire qualche giocatore in prospettiva, ma dobbiamo guardare a questa rosa come a quella che ci traghetterà molto bene a fine campionato. Poi magari l’ultima settimana succedono cose che non si possono prevedere, sia in entrata che in uscita. Ma nessun titolare si muoverà”.

Novità su Larsen e Arslan? “Arslan? Abbiamo una opzione per tenerlo ancora una stagione. Non c’è da negoziare. Il giocatore è vincolato, noi possiamo riconfermarlo con contratto federale. Basta che esercitiamo l’opzione entro fine campionato. Larsen ha solo sei mesi di contratto con noi, quindi decide più lui che noi. L’Udinese è intenzionata a trattenerlo, ma lui ha idee diverse, fuori dal nostro budget probabilmente, ma non ce l’ha detto. Noi sapremmo dove collocarlo, in caso di cessione. Comunque abbiamo delle coppie sugli esterni che sono giocatori importantissimi. Larsen sarebbe in competizione con altri due. Non mi concentrerei su Larsen, ma sui giovani che abbiamo preso come Soppy e Molina, che ci potrebbe chiedere di andare in una grande squadra. In questo momento la rosa dell’Udinese non è imprescindibile dalle decisioni di Larsen. Gli siamo grati per quello che ha fatto, ma se decide di non rinnovare dobbiamo rispettare la sua decisione. Poi Zeegelaar è un giocatore recuperato grazie anche al lavoro di Cioffi. A sinistra lui dà garanzie. La rosa, a prescindere da Larsen, è adeguata”.

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