Ospite al canale ufficiale bianconero, Jens Stryger Larsen che ha raccontato come vive la squadra questo bel momento della squadra: “Dopo Natale abbiamo avuto tante partite. Dopo la sconfitta con la Samp ci siamo parlati e con Atalanta e Inter abbiamo fatto grandi punti contro big di A e quindi abbiamo intrapreso la strada giusta, anche giocando bene. Questa squadra è la più forte da quando sono qui. Adesso abbiamo giocatori di esperienza e soprattutto abbiamo lo stesso allenatore, è importante. Prima ne avevamo cambiati tanti. Adesso stiamo bene, siamo tutti in sintonia”.
Tanti ruoli, per te: “Quando gioco esterno, ma anche mezzala, vado in profondità, questa è anche la mia qualità: spingere. Ci provo sempre, in ogni partita, sempre di più”.
Ti senti cresciuto? “Certo, questo è il mio quarto anno in Italia, ma io pensavo di migliorarmi nella tattica ma anche nella mentalità quando sono arrivato qui. Il campionato italiano è il migliore come livello”.
Adesso provi anche a segnare, tiri più spesso: “Io cerco di aiutare la squadra a fare gol. Ma quando tiro, trovo sempre portieri bravi”.
A San Siro come mai quel colpo di mano? “Quando è arrivato il cross, mi sono sentito toccato sulla schiena, ho fatto un mio grande errore. La squadra aveva fatto una bellissima partita e io ho sbagliato, e mi dispiace per la squadra: avevamo fatto una grandissima partita a San Siro”.
Tutti ti hanno però subito incoraggiato, ti sono stati vicini: “Per me era un momento molto difficile. Ma il calcio è così. Per fortuna c’è stato subito il recupero con il Sassuolo e i tifosi hanno fatto una cosa bellissima per me, mi ha toccato il cuore quando ho visto lo striscione in tribuna”.
Il tuo rientro come è stato? Da quando sei tornato, sei sempre stato uno dei più bravi nella squadra: “A fine campionato ho fatto poca vacanza, ma poi ho dovuto fare un intervento e sono dovuto stare fuori un paio di mesi. Ma è tutto alle spalle”.
Per te è diverso giocare a 4 o a 5? Quanto tempo ci vuole per adattarsi? “Per me non molto. E’ vero che è diverso, ma adesso mi trovo bene, non mi cambia nulla”.
Preferisci giocare a destra o a sinistra? “Io voglio solo giocare dall’inizio. Comunque non mi cambia molto, in Nazionale gioco a sinistra”.
Che obiettivo vi dovete dare? “Noi continuiamo a lavorare seriamente. Questa settimana giochiamo contro una grande squadra e cerchiamo di fare i tre punti. Poi c’è la Nazionale e poi abbiamo ancora tanti punti da fare. Pensiamo a partita dopo partita”.