Nel giorno di Napoli-Udinese, i riflettori in casa bianconeri sono ancora puntati su Udine dove in mattinata è stata convocata una conferenza stampa alla presenza del sindaco Alberto Felice De Toni. La notizia è di quelle importanti perché riguarda lo stadio ‘Friuli’. Dopo l’addio a Dacia, c’è un nuovo sponsor per il naming dello stadio: è Bluenergy, da anni partner commerciale del club friulano.
Il vice presidente dell’Udinese Stefano Campoccia fa gli onori di casa in rappresentanza della società. “Voglio evidenziare come la società abbia sempre dimostrato grande attenzione al futuro, che ora è rappresentato da Bluenergy. Disegneremo insieme il nostro futuro. Inviterei tutti a guardare l’importanza di questa partnership: guardiamo al futuro, fatto di sostenibilità. Nei prossimi 5 anni potremo fare grandi cose, guardiamo con positività al futuro”.
La dottoressa Alberta Gervasio annuncia quindi: “L’ampliamento della nostra partnership con l’Udinese si amplia al naming dello stadio che da qui e per i prossimi 5 anni si chiamerà Bluenergy Stadium. Siamo sponsor di retromaglia da anni: ciò che ci accomuna è il percorso di valori e progettualità. Uno è quello della sostenibilità nel modo di fare impresa Abbiamo scelto di chiamarlo Stadium perché da autorevolezza a questa bellissima struttura architettonica. E volevamo un elemento di discontinuità con il naming precedente. Ora vorremmo scrivere una storia nuova assieme a voi, vincente e da lasciare agli ospiti”.
L’assessore Mario Anzil aggiunge: “Ambiente e sostenibilità sono temi che avranno per noi molta importanza anche in futuro. Concordo con la visione che non dimentica le proprie origini, pur guardando al futuro. E’ bello che la denominazione originale ‘Stadio Friuli’ resti anche nella nuova declinazione. Non dobbiamo dimenticare le nostre origini, dobbiamo amare il nostro territorio, ragionare assieme su come immaginare azioni per rilanciarlo”.
Il sindaco Alberto De Toni si dice “onorato di esser qui. Non è un caso che Udinese e comune siano qui assieme. L’Udinese è e rappresenta un pezzo di storia friulana. Il calcio è uno dei mezzi più potenti per veicolare l’immagine di una città. La scelta di dare la concessione per fare questo stadio, che con quello di Torino è il più bello d’Italia, deve continuare. Il nuovo sponsor: il tema della sostenibilità è quello del nostro pianeta. Chiudo con il tema del nome. Il nome istituzionale è ‘stadio Friuli’, ma c’è anche un nome commerciale. Quindi abbiamo un nome che è Stadio ‘Friuli’ e uno commerciale che è Bluenergy Stadium. Per quanto riguarda i grandi concerti, sì: ci stiamo lavorando, contiamo a breve di ripartire con questa iniziativa”.
Alberto Rigotto si dice emozionato per il momento. “Udinese e Bluenergy in grado di rimanere per tantissimi anni ad altissimi livelli, rappresentando le eccellenze friulane. Alle istituzione dico che dobbiamo avere il coraggio, la forza e la determinazione, nelle scelte corrette, di imporle, quando sappiamo che sono condivisibili e giuste. Ritengo che questa sponsorizzazione sia stata fatta nell’interesse della realtà regionale Il naming Bluenergy è significativo, ma ci saranno altri progetti che presto presenteremo: il progresso prevede che l’innovazione vada avanti”. Spiega poi che “con questa amministrazione il dialogo prosegue molto bene. Tra i vari temi a terra c’è anche quello dei grandi concerti, con l’amministrazione siamo arrivati al dunque. A breve dovremmo avere la possibilità di sviluppare gli ulteriori 20mila metri quadri dello stadio”.
il presidente Gianpaolo Pozzo, infine, prende la parola: “Sono veramente felice di questa combinazione perché da tanti anni lotto in silenzio per gli obiettivi di energia pulita. Come imprenditore ho sempre rispettato questi canoni. Da tani anni sviluppiamo impianti: la nostra centrale termica tradizionale a gasolio l’abbiamo fermata, stiamo utilizzando solo energia pulita. Questa partnership mi rende veramente felice. Possiamo portare avanti quell’idea che avevamo sullo stadio. Sono molto convinto e felice di questa collaborazione, che vedremo di portare avanti negli anni”.
Gianfranco Curti, fondatore di Bluenergy: “Ho sempre creduto di poter raggiungere questi risultati. L’Udinese negli anni ha dato tante soddisfazioni ai suoi tifosi, dà prestigio alla città e fa giocare la squadra nello stadio più bello d’Italia. Questo significa che la famiglia Pozzo, che da 38 anni dirige la società, ha fatto queste cose per amore per questa terra, non solo perché lo riteneva un affare. I Pozzo hanno dato tutto per amore, c’è feeling tra la famiglia Pozzo e il territorio. Territorio: quella parola magica che ci ha unito di più. Bluenergy ha attenzione al territorio, è molto vicina al cliente. Una azienda del territorio semina sul territorio, raccoglie dal territorio ma distribuisce sul territorio: assume sul territorio, fa lavorare la gente del territorio, paga le tasse sul territorio. Decine di milioni di euro vanno alla Regione Friuli. Noi spendiamo il 15% del nostro reddito in sponsorizzazione anche ad altri sport. Siamo l’azienda del territorio. Prima il Friuli, teniamoci stretti i nostri valori, aumentiamo il benessere del Friuli”. GUARDA IL VIDEO
